Un dialogo silenzioso con il museo, mentre i reperti “dormono” un sonno invincibile. Una dimensione poetica, onirica, con le sculture che cercano appigli alla loro secolare fragilità e i poeti dell’antichità che sbucano dal segno grafico. L’opening dell’esposizione di MASBEDO e Francesco De Grandi al Museo archeologico Salinas di Palermo ha avuto successo. Due i lavori inediti, realizzati ad hoc per il progetto “Quando le statue sognano”.
Il progetto è stato ideato da Helga Marsala e inaugurato del 2019 con una mostra curata insieme al direttore del museo, Caterina Greco.
Il confronto diretto con gli artisti coinvolti nel progetto “Quando le statue sognano” è sempre un momento intenso e partecipativo. Domenica prossima (5 giugno), prima domenica del mese in cui tutti i musei e siti regionali sono a ingresso gratuito, alle 10, MASBEDO e Francesco De Grandi parteciperanno a un incontro con il pubblico sui temi sviluppati in mostra e sulla grande fascinazione che arriva dal mondo classico affrontato da una prospettiva contemporanea.
Al loro fianco, la curatrice della mostra, Helga Marsala, e Iole Carollo, i cui scatti in bianco e nero del 2017 (precedenti dunque al progetto “Quando le statue sognano”) raccontano i depositi temporanei del Salinas.
Il video del duo MASBEDO, tra i maggiori rappresentanti della video-arte italiana sulla scena internazionale, e i dodici inchiostri su carta di Francesco De Grandi, intenso protagonista della pittura figurativa in ambito italiano ed europeo, trovano posto all’interno della sala espositiva che si affaccia sul chiostro Minore del Salinas, avviando di fatto un dialogo con reperti attualmente non esposti della collezione e con alcuni testi dell’antico fondo librario del Museo.
Evento in collaborazione con CoopCulture.