C’è in questa estate un incremento della proliferazione delle zanzare che potrebbero trasmettere malattie infettive anche gravi, come la malaria”. A lanciare l’allarme è Matteo Bassetti, primario Malattie infettive Policlinico San Martino di Genova, in un’intervista rilasciata all’Adnkronos.
Le malattie infettive trasmesse dalle zanzare “hanno avuto un brusco incremento in Europa a causa dei cambiamenti climatici. Nel 2022, sono stati registrati 71 casi autoctoni di Dengue, 65 in Francia e 6 in Spagna. Picco anche di casi di West Nile con 1.133 casi e 92 morti, di cui più di 700 casi in Italia”, ricorda Bassetti.
“Le zanzare non sono solo fastidiose – aggiunge – ma come detto sono vettori di malattie infettive e anche in Italia c’è questo problema e ne vediamo solo la punta dell’iceberg. La disinfestazione delle grandi città dovrebbe partire nel mese di marzo con la potatura delle piante, interventi sulle larve dove c’è ristagno di acqua e poi continuare sulle zanzare adulte nei mesi estivi”.
“Il virus West Nile ha avuto una crescita nel 2022 in alcune zone del Paese tanto che l’Italia ha fatto registrare il numero di casi più alto in Europa – ricorda Bassetti -. Poi c’è lo spauracchio della chikungunya proprio nella provincia del ferrarese colpita dall’alluvione”. Ma cosa si deve fare per evitare il rischio di punture? “La prevenzione andrebbe fatta dai Comuni – rimarca l’infettivologo – il cittadino può essere attento nel vestirsi, magari coprendo le caviglie, usare repellenti e se ha un giardino o un balcone evitare che l’acqua stagni”.