Etna, concluso parossismo, nube eruttiva di sette chilometri

Si è concluso mezzora dopo la mezzanotte il quarto parossismo in sei giorni dell’Etna, iniziato nella tarda serata di ieri.

Emerge dalla osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv)-Osservatorio etneo di Catania.

L’analisi delle immagini satellitari ha mostrato che la nube eruttiva prodotta durante una spettacolare fontana di lava ha raggiunto un’altezza massima di circa settemila metri sul livello del mare e si è dispersa in direzione Nord-Est.

Il fenomeno è stato accompagnato da forti esplosioni e boati che sono stati avvertiti anche a grande distanza dalle zone sommitali del vulcano.

Foto Orazio Valenti
Foto Orazio Valenti
Foto Orazio Valenti
Foto Orazio Valenti
Foto Orazio Valenti
Foto Orazio Valenti

La nuova attività si è sviluppata ancora una volta dal cratere di Sud-Est con spettacolari fontana di lava – le vedete ritratte nelle immagini firmata da Orazio Valenti – ed emissione di cenere, con l’alta nube della quale abbiamo parlato.

Dalle telecamere di sorveglianza si osserva che il flusso lavico in direzione Sud ovest, prodotto durante la fontana di lava, non è più alimentato ed è in raffreddamento.

I valori di ampiezza media del tremore vulcanico al momento sono rientrati a livello medio-basso.

La nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa non ha impattato sull’operatività dell’aeroporto di Catania Fontanarossa.