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Etna, fontane di lava e due trabocchi dal Sud est

Nuovo spettacolo dell’Etna, con fontane di lava dal cratere di Sud est visibili anche da molto lontano – come vedete nella foto scattata da Laura Giordano, che l’ha gentilmente concessa al Qds.it -, che hanno catalizzato l’attenzione di tantissime persone nell’area del vulcano.

Non solo, l’attività stromboliana è stata documentata in un filmato diffuso su Fb dall’agenzia Reuters, che ha ottenuto migliaia di visualizzazioni.

Intanto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha reso noto intorno alle 21 che erano in corso un’intensa attività stromboliana con un secondo trabocco sul lato nord del Sud est, conclusosi circa un’ora dopo.

Nell’ultimo comunicato l’Ingv ha sottolineato inoltre che continua l’attività di spattering nell’area craterica Centro-Sud.

Lo spattering è il gradino più basso delle eruzioni esplosive: frammenti lavici, come spruzzi, vengono lanciati a pochi metri di distanza. Poi si passa alle cosiddette fontane di lava e alle eruzioni Stromboliane.

L’attività di spattering, spiega la nota dei vulcanologi, “produce blocchi incandescenti ben visibili che rotolano lungo la Sciara del Fuoco”.

In un precedente comunicato l’Ingv aveva reso noto che le analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza avevano mostrato, a partire dalle 19:15, un primo trabocco lavico prodotto dal Sud est seguito a un incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico.

Il fronte della piccola colata si è diretta nella Valle del Bove raggiungendo una altezza di circa 2900 metri di altitudine.