L’Etna torna a imbiancarsi a distanza di diversi mesi dall’ultima volta.
La lunga stagione estiva siciliana e le temperature al di sopra della media stagionale hanno tenuto lontano la neve, ma la perturbazione che nelle scorse ore si è abbattuta sulla Sicilia – compresa l’area orientale – ha contribuito a ricomporre il tradizionale manto bianco che contraddistingue il vulcano attivo più alto d’Europa.
La “scoperta” è avvenuta in queste ore, con le nubi che si sono aperte proprio in prossimità del rilievo vulcanico, permettendo ai catanesi di ammirare il prezioso spettacolo nel primo weekend di novembre.
Proprio l’Etna è stata una delle mete preferite dei siciliani in occasione del recente ponte di Ognissanti, i quali hanno approfittato anche delle temperature miti dei giorni scorsi per fare una gita sul vulcano. Non solo mare e tintarella, dunque, per gli amanti della natura e del relax.
Adesso, però, le massime hanno conosciuto un evidente calo e la neve è tornata ad adagiarsi sui fianchi dell’Etna così come non accadeva dallo scorso inverno.
Ma ciò che dovrebbe apparire scontato in questo periodo della stagione, potrebbe presto diventare un’eccezione.
Per le prossime ore, smaltito il transito del maltempo proveniente da Nord, è previsto infatti un nuovo rialzo termico con il ritorno del sole e del bel tempo.
Già dalla prossima settimana sulla Sicilia e in altre Regioni italiane si avvertiranno gli effetti della cosiddetta “Novembrata”, una situazione meteorologica favorevole che si tradurrà in un clima nuovamente mite.
La situazione di stabilità potrebbe protrarsi fino all’11 novembre, giornata che coincide con la tradizionale “Estate di San Martino”.
Fonte foto: Facebook – Piera De Luca