Poco prima della mezzanotte di ieri, come segnalato in una nota dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, dalle telecamere di sorveglianza era stato notato un incremento dell’attività stromboliana del Cratere di Sud est, con una nube eruttiva che si disperdeva in direzione Sud est e un trabocco lavico dal fianco meridionale che scendeva in direzione sud-ovest.
Contestualmente all’incremento dell’attività stromboliana si osserva un ulteriore aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico nel livello alto.
Poco dopo l’attività stromboliana è passata a fontana di lava e l’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica hanno raggiunto valori molto elevati. Le sorgenti del tremore e degli eventi infrasonici sono localizzate al Cratere di Sud Est.
Questa fase altamente spettacolare è stata documentata con alcune immagini, realizzate da Orazio Valenti e Tonino Giorgianni, e che vi proponiamo.
Le fontane di lava sono cessate intorno all’una di notte, contemoraneamente a una rapida diminuzione dell’ampiezza media del tremore vulcanico, mentre il trabocco lavico ha continuato a essere alimentato.