Si terrà al Museo Civico Castello Ursino di Catania, fino al prossimo 21 Maggio 2023, salvo ulteriori proroghe, la mostra di Ettore Sottsass CATANIA MIA!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. L’esposizione, inaugurata lo scorso 20 novembre 2022, è promossa e prodotta dalla Fondazione OELLE Mediterraneo Antico in collaborazione con lo Studio Ettore Sottsass e in partnership con l’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo del comune di Catania.
In esposizione un nutrito numero di 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, realizzate nella città di Catania negli anni novanta, che raccontano l’Ettore Sottsass fotografo, maggiormente noto come architetto e designer italiano.Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende un numero corposo di fotografie scattate da Ettore Sottsass negli anni novanta a Catania, città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto.
Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale, dalle innumerevoli sfaccettature: dal barocco al mercato del pesce alle strade fino alle scene di vita quotidiana, fotogrammi di una storia affascinante della città. Parliamo di una città viva e intraprendente per una mostra che si svela, agli occhi degli spettatori, alquanto suggestiva e che descrive ai nostri microfoni il presidente stesso della fondazione Oelle, Carmelo Nicosia.
Dottore Nicosia quali sono le origini della mostra, da quale idea scaturisce?
“La mostra ha origine da un incontro e dalla voglia di condivisione di una visione. Ornella Laneri, Presidente della Fondazione OELLE Mediterraneo Antico, da sempre appassionata del lavoro di Ettore Sottsass e Barbara Radice, scrittrice e moglie del Maestro, hanno subito condiviso l’idea di portare nella Catania tanto amata dal grande designer i suoi appunti di viaggio, unici per sensibilità nello sguardo e punti di vista che raccontano magistralmente una città energica e ricca di contraddizioni”.
Quale tipologia di paesaggi viene rappresentata e come Catania è vissuta dall’autore?
“Nelle fotografie di Cataniamia! vengono rappresentati principalmente i paesaggi urbani della Catania popolare e del suo centro storico segnato dalle architetture barocche che sovrastano angoli di città in apparente abbandono. Una sezione è dedicata alle immagini degli interni delle case della borghesia etnea che rimandano ad attese e pause nei momenti di incontro e condivisione. Inoltre, è presente una ricca selezione di fotografie paesaggiste realizzate in località marinare situate nei dintorni del capoluogo etneo e della provincia di Siracusa”.
Quale valore aggiunto a suo avviso proviene dall’utilizzo del bianco e nero?
“Come sosteneva lo stesso Sottsass, il bianco e nero è il linguaggio più idoneo per raccontare l’anima sfaccettata di questa città, poiché il bianco è l’insieme di ogni colore. Una città colpita da un’intensa luce mediterranea e divisa dai suoi estremi cromatismi che segnano le sue architetture”.
Quale il messaggio da trasmettere soprattutto ai più giovani?
“Il punto di vista tanto affettivo quanto estremamente curioso del maestro Sottsass può insegnare ai giovani un approccio diverso su come rapportarsi alle città e saperne cogliere il loro Genius loci. Tutti i luoghi, anche quelli che diamo più per scontati, possono celare nuove possibilità di visione e di rappresentazione, oltre che di scoperta”.