Si è svolta ieri mattina a Palermo una conferenza stampa per le elezioni Europee in piazza Indipendenza, dove Cateno De Luca, è arrivato a bordo del Camper della Libertà. Durante l’incontro con la stampa, è stato fatto il punto sulla campagna elettorale e presentato il progetto di Libertà.
“Abbiamo denunciato- ha affermato Cateno De Luca– che procederemo legalmente contro la Meloni e il buon Schifani – ha affermato De Luca -. Ho incaricato i miei legali di prendere nota di tutto ciò che è accaduto, perché riteniamo che si tratti di un caso di voto di scambio a tutti gli effetti. Vogliamo verificare se è legittimo che la Meloni blocchi i fondi destinati alla Sicilia e, a soli 15 giorni dalle elezioni, venga qui a decidere arbitrariamente chi riceve i soldi e chi no. Vogliamo accertare se sono stati utilizzati criteri oggettivi o se i fondi sono stati distribuiti agli amici per fini politici”.
“Quell’accordo, firmato lunedì a Palermo dalla premier Giorgia Meloni e dal governatore siciliano Renato Schifani, riguarda la programmazione dei fondi FSC 2021/2027. È inaccettabile che si muovano con almeno due anni di ritardo, utilizzando risorse che spettano alla Sicilia per fini elettorali”, rimarca De Luca.
Il tour è proseguito poi nel pomeriggio e ha fatto tappa a Mondello. Una scelta questa che non è stata casuale, ma al contrario è stata l’occasione per ribadire la ferma opposizione alla direttiva Bolkestein. “Non possiamo accettare- ha affermato De Luca- che multinazionali e comitati d’affari si impadroniscano degli spazi produttivi del nostro Paese a discapito degli autonomi e delle Piccole e Medie Imprese. Difendiamo i nostri ambulanti e balneari, proteggendo le peculiarità e le risorse delle nostre comunità locali”.
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