Economia

Eurothon per rafforzare l’impegno civile europeo tra i giovani

La pandemia da Covid-19 ha evidenziato più che mai la necessità di rafforzare la coesione europea, i valori fondanti dell’UE e la promozione di quei processi democratici mirati ad una più forte integrazione e capaci di combattere gli egoismi nazionali dei paesi membri che mettono a repentaglio lo stato di diritto. Essenziale, in quest’ottica, la necessità di coinvolgere i giovani europei ed instillare in loro i valori forti della madrepatria Europa, rafforzando il loro impegno civile e la partecipazione alle dinamiche democratiche. Sull’ideale di un’Unione Europea più solida e resiliente, nasce “EUROTHON”, un evento europeo focalizzato a riflettere sulle radici identitarie, finalizzato ad esplorare e discutere i valori e la storia dell’Europa. Alla promotrice e capofila italiana del progetto e-Medine, si aggiungono tanti partner internazionali: Senior Europa (Spagna), PRISM – Promozione Internazionale Sicilia – Mondo (Italia), Academy of Entrepreneurship Astiki Eataireia (Grecia), Eurosuccess Consulting (Cipro), Centrul Pentru Promovarea Invatarii Permanente Timisoara Asociatia (Romania), Institute for Erasmus Peace Solutions (Belgio) e YY Egitimciler Dernegi (Turchia).

LO SCOPO DEL PROGETTO: RAFFORZARE L’IMPEGNO CIVILE DEI GIOVANI

L’obiettivo finale del progetto EUROTHON è di ampliare la conoscenza degli ideali europei e intensificare il coinvolgimento dei giovani nel processo democratico dell’unione attraverso un programma di apprendimento innovativo, che adotta un approccio integrativo incentrato su studenti e orientato all’azione. Inoltre, il progetto mira a promuovere obiettivi fondanti per la cultura e l’identità europea, come accrescere la partecipazione civile dei giovani, fornendo loro le informazioni, gli strumenti e i canali giusti per far sentire la loro voce ai decisori politici e alle organizzazioni pertinenti e consentire loro di essere protagonisti di un nuovo domani. Intende quindi non solo rafforzare l’inclusione sociale dei giovani nei valori europei, promuovendo il dialogo interculturale e l’accettazione, così come la tolleranza, nei confronti del ‘diverso’, ma anche incoraggiare lo spirito di iniziativa giovanile col fine di supportare le comunità sociali. Si propone inoltre di incentivare un apprendimento paritario, la consapevolezza di sé e la collaborazione lavorativa, attraverso i programmi didattici promossi da EUROTHON.

E-MEDINE PRIMO PARTNER DI EUROTHON

L’organizzazione non-profit e-Medine è la promotrice e la capofila del progetto: si occuperà di ospitare in Italia eventi di formazione per educatori con lo scopo di testare le metodologie e i contenuti formativi previsti in uno dei quattro risultati attesi per EUROTHON. In particolar modo, l’organizzazione prevede la realizzazione del framework metodologico e del materiale formativo che sarà impiegato nell’evento. Provvederà, inoltre, alla creazione di cinque moduli che si occuperanno di diversi aspetti della cittadinanza attiva fondanti per la salvaguardia degli indirizzi di base della visione UE, tra i quali la tutela dei diritti umani e delle minoranze, dell’ecosostenibilità e dell’imprenditorialità sociale. Infine, il progetto si concluderà con un festival europeo incentrato sul tema di un’Europa come grande casa comune, con dibattiti su radici, minacce e orizzonti ideali, per esplorarne i valori e la storia ed ampliare e rafforzare l’impegno civico e la partecipazione dei giovani ai processi democratici a livello internazionale e locale.

PER UN’EUROPA DI UNITÀ NELLA DIVERSITÀ EUROTHON punta quindi ad incrementare l’impegno personale dei partecipanti nei confronti dei valori della comunità europea, istruendoli in merito ad un rafforzamento della sua identità, attraverso la fornitura di una serie di strumenti adeguati e di competenze pratiche solide. In un periodo di forte crisi economica, sociale e politica, e-Medine ritiene necessario portare avanti l’idea di un’Europa più unita, forte e resiliente, capace di far fronte alle nuove sfide poste ai suoi cittadini. L’integrazione europea, così come l’istruzione all’impegno civile e la partecipazione proattiva nei processi democratici, diventa una condizione necessaria per guardare oltre le attuali emergenze puntando sui giovani di oggi, il volto dell’Europa di domani.