Trasmissioni televisive

Eurovision, è giallo: “Nostro voto cambiato a favore Ucraina”

Il voto della giuria rumena espresso a favore della Moldavia sarebbe stato «sostituito» da quello all’Ucraina, risultato poi ufficiale, nella serata finale dell’Eurovision che ha consacrato la Kalush Orchestra vincitrice.

Lo denuncia la televisione pubblica rumena TVR in un comunicato nel quale viene espresso un certo disappunto: «Siamo stati spiacevolmente sorpresi nel vedere che il voto non è stato preso in considerazione nella classifica finale, poichè gli organizzatori hanno assegnato un’altra serie di punteggi ai concorrenti finali. Specifichiamo che la giuria rumena aveva deciso di assegnare il massimo dei voti ai rappresentanti della Moldova».

Eurovision, la protesta della Romania

La Romania è risultata così essere uno dei sei Paesi, assieme agli altri confinanti con l’Ucraina (Polonia, Ungheria Moldavia) e alla Lituania, ad avere assegnato il massimo del punteggio, 12, agli artisti che rappresentavano lo Stato in guerra.  Già durante la diretta televisiva, in molti si erano accorti di un’anomalia che ora la tv rumena sottolinea: i presentatori di alcuni Paesi, tra cui quelli di Bucarest, non hanno comunicato direttamente il voto espresso, a differenza degli altri. Il punteggio è stato invece rivelato dal capo di Eurovision Martin Osterdhal. 

 Eda Marcus, presentatrice di TVR, ha postato su Instagram la registrazione con il momento «Bucarest is calling» e la sua sorpresa quando alla televisione rumena è stata negata dall’EBU (European Broadcasting Union) la trasmissione in diretta e l’annuncio del punteggio della giuria per Eurovision 2022. «Questa è una registrazione in tempo reale dopo che ci è stato negato l’ingresso alla trasmissione principale dell’Eurovision per motivi tecnici – dice Marcus nel video diventato virale -. Questa registrazione è infatti la prova che quei motivi tecnici non esistevano, erano solo un pretesto. Siamo semplicemente ‘saltatì, come se non esistessimo».