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“Spionaggio a favore degli USA”, arrestato in Russia giornalista del Wall Street Journal

Nuovi momenti di tensione tra Russia e Stati Uniti dopo l’arresto del cittadino americano Evan Gershkovich, giornalista e corrispondente del Wall Street Journal accusato di spionaggio.

A riportare la notizia è le agenzie Ria Novosti e Interfax, che cita un comunicato del Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb).

Evan Gershkovich, giornalista arrestato in Russia per spionaggio

Sono ancora poche le informazioni sul caso. Secondo la prima ricostruzione, il giornalista del noto quotidiano statunitense sarebbe stato arrestato a Ekaterinburg perché – si legge in un comunicato dell’intelligence russa – “su istruzione degli Stati Uniti, stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano un segreto di Stato”.

Nel comunicato l’Fsb spiega di aver “fermato le attività illegali del cittadino statunitense Gershkovich Evan, classe 1991, corrispondente da Mosca del quotidiano americano The Wall Street Journal, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, sospettato di spionaggio a vantaggio del Governo americano”.

Il reporter si interessa, per il Wall Street Journal, di Russia, Ucraina e di tutti i territori dell’ex Unione Sovietica. Precedentemente ha lavorato anche per Agence France-Presse, The Moscow Times e al New York Times. Al momento, con l’accusa di spionaggio in Russia, rischierebbe ben 20 anni di carcere.

Fonte immagine: profilo Facebook