Economia

Ex navigator: “Da novembre in 280 a casa, ma l’emergenza rimane”

“Anche in Sicilia termina l’esperienza di 280 collaboratori Anpal Servizi, ma i concorsi regionali vanno a rilento e la carenza di personale nei Centri per l’Impiego si aggrava. Chiesto un incontro urgente al presidente Schifani. Lunedì 31 ottobre sarà l’ultimo giorno di lavoro per circa 280 collaboratori Anpal Servizi rimasti in servizio, dei 429 che tre anni fa avevano superato la selezione pubblica per Navigator. Sul fronte del rafforzamento dei Centri per l’Impiego siciliani, però, ad oggi poco o nulla è stato fatto. I concorsi della Regione banditi a dicembre dell’anno scorso non hanno ancora prodotto una sola assunzione”. E’ quanto denuncia A.N.NA – Associazione Nazionale Navigator, Gruppo Sicilia.

“L’unica certezza è che il 2 novembre nessuno sostituirà i collaboratori Anpal Servizi in uscita, aggravando il deficit di risorse umane che rischia di portare al collasso il già precario stato di salute dei 64 CpI siciliani, alle prese con gli obiettivi del programma GOL e con un crescente afflusso di nuovi disoccupati, cassintegrati.e percettori di sussidi vari. Regioni come la Basilicata e il Molise, con carenze di personale meno gravi della Sicilia, hanno già presentato al Ministero del Lavoro una richiesta di proroga degli ex Navigator. Con una decisione miope, la Regione Siciliana ha scelto di non fare analoga richiesta. Si attende ora una risposta dal neopresidente Schifani alle richieste di incontro urgente, presentate nei giorni scorsi da questa Associazione e dalle Organizzazioni Sindacali. Non sono in gioco soltanto 280 posti di lavoro qualificato, ma lo stesso funzionamento di un servizio pubblico essenziale. Anche dopo il 31 ottobre i collaboratori Anpal Servizi continuano al fianco dei Sindacati la loro battaglia, in Sicilia e nel resto d’Italia, a tutela della loro professionalità e del loro ruolo, in difesa del diritto di ogni cittadino ai livelli essenziali delle prestazioni, per un rinnovato assetto delle Politiche Attive del Lavoro e la gestione dei programmi di inclusione sociale nel nostro Paese”.