“Le fake news sono nate con l’avvento dei social, perché mentre per radio, tv o sui giornali è facile distinguere una cosa vera da una falsa, e chi falsifica l’informazione ne deve rispondere davanti ad un magistrato, sui social purtroppo è possibile nascondersi, alterare la propria identità ed è possibile scrivere cose false”. A spiegarlo è stato il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia, Francesco Boccia.