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Facevano prostituire ragazze straniere in un night, due arresti

Sfruttavano ragazze russe, nigeriane e rumene e le facevano prostituire in un locale notturno a Sorbolo Mezzani (Parma), chiedendo ai clienti il pagamento di un corrispettivo per l’utilizzo del privé.

A finire in manette sono due italiani, entrambi residenti a Reggio Emilia, nei cui confronti, lo scorso 6 ottobre, i carabinieri di Parma, coordinati dalla pm Francesca Arienti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di sfruttamento della prostituzione, emessa dal Gip. Il locale in questione è il Super Club, ex Lulu, di Sorbolo Mezzani (Parma), gestito nel corso del tempo da alcune associazioni, l’ultima delle quali ‘Giotto’, secondo l’accusa adibito dai due uomini – il referente principale del locale che si occupava dei dipendenti, delle ragazze e dei clienti e un suo stretto collaboratore – a “casa di prostituzione”.

Le indagini sono partite all’inizio del 2019 quando una ragazza di origine rumena, che si prostituiva all’interno del locale, si è rivolta ai carabinieri di Salsomaggiore Terme chiedendo aiuto. Da quel momento i militari hanno effettuato diversi accertamenti, con il coordinamento della Procura di Parma, tramite intercettazioni, appostamenti e testimonianze, verificando che all’interno del locale alcune ragazze russe, nigeriane e rumene si prostituivano. I clienti pagavano sia i gestori del locale – in particolare i due arrestati – sia le ragazze