Economia

Manovra Schifani, Falcone: “Contributo contro il caro bollette sale a 52 milioni”

La manovra Schifani è stata approvata dalla Commissione Bilancio e sarà in aula già da domani: tra le misure previste ci sono quelle contro il caro bollette.

A commentare, con soddisfazione, i risultati e le misure intraprese nella nuova Manovra è l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. Nel frattempo si attende con impazienza il confronto del governatore Schifani con Roma sulla possibile applicazione di una norma “salva Sicilia” per superare i problemi delle casse regionali.

Manovra Schifani, caro bollette e altri provvedimenti: il commento di Falcone

L’assessore regionale dell’Economia Marco Falcone, al termine dei lavori della Commissione Bilancio dell’Ars sulle variazioni messe a punto dal Governo Schifani, ha commentato la manovra ideata dalla Regione Siciliana.

“Dopo una proficua giornata di lavoro, la manovra da oltre 400 milioni che abbiamo messo a punto nelle scorse settimane è stata approvata dalla Commissione Bilancio. Un ringraziamento al presidente Dario Daidone e a tutti i colleghi deputati che compongono la commissione per l’impegno e la responsabilità dimostrati che ci consentirà di portare le variazioni in aula già domani e sbloccare risorse vitali per la Sicilia”.

“Siamo riusciti, in sinergia con l’assessore delle Autonomie locali, Andrea Messina – ha proseguito Falcone – a incrementare da 20 a 48 milioni e da 2 a 4 milioni i fondi che destiniamo ai Comuni e alle ex Province per fare fronte al caro bollette, così come da impegno che il presidente Schifani aveva assunto in aula. Rimane invece immutato lo stanziamento da 250 milioni per le spese sanitarie, mentre confermiamo ben 29 milioni per adeguare i contratti collettivi del comparto regionale, una misura da tempo attesa”.

“Inoltre – conclude Falcone – sale da 30 a 59 milioni la rata del Fondo pensioni e stanziamo 43 milioni in più per il contenzioso, così come indicato dalla Corte dei Conti”.