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Falcone, Palermo in campo il 23 maggio, gioco fermo al momento dell’attentato

Domenica 23 maggio in occasione della partita d’andata dei play-off di serie C fra Palermo e Avellino che si giocherà alle 17,30 allo stadio Barbera, il gioco sarà interrotto alle 17,57 per rendere omaggio al momento della commemorazione della strage di Capaci in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Il Palermo, in accordo con l’Avellino, ha chiesto e ottenuto dalla Lega Pro l’autorizzazione per sospendere il gioco e dare luogo al momento di commemorazione. L’iniziativa si colloca nel solco dell’impegno della società rosanero in merito alla lotta contro tutte le mafie, a favore della cultura della legalità, come testimoniato nelle scorse settimane dalla presenza di Don Luigi Ciotti e dell’associazione Libera nei terreni del nuovo centro sportivo a Torretta per la presentazione di iniziative sociali che si svolgeranno nella nuova casa rosanero.

Il 23 maggio del 1992 il pullman del Palermo passò dal punto dove avvenne l’esplosione qualche ora prima dell’attentato. La squadra era diretta a Punta Raisi per partire in vista della trasferta del giorno successivo che vide i rosanero impegnati proprio sul campo dell’Avellino.