Ragusa

Far West a Vittoria, sindaco chiede tavolo di sicurezza

VITTORIA (RG) – Una sparatoria in pieno centro. C’è tanta preoccupazione a Vittoria e i cittadini non si sentono sicuri. Qualche giorno fa, infatti, due killer hanno tentato di uccidere un uomo, un pregiudicato, tra le vie Rosolino Pilo e Farini (leggi qui). Non si conoscono ancora bene i dettagli dell’accaduto, non ci sarebbero testimoni oculari ma i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda.

“Accadono fatti inquietanti che turbano la serenità dei cittadini e anche degli amministratori – ha sottolineato il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello -. La sparatoria, nel corso della quale è stato ferito un uomo che subito dopo il ricovero ospedaliero è stato sottoposto ad intervento chirurgico e adesso si trova in rianimazione, è il segnale di un malessere che va prontamente individuato, studiato e affrontato con tutti i mezzi e gli strumenti leciti di cui disponiamo. Sono in corso le indagini per fare luce sul gravissimo episodio e confido nell’esperienza e nella competenza dei carabinieri che indagano, ma ciò non basta a tranquillizzare quanti si rendono conto che in qualunque momento e in qualunque quartiere di Vittoria, ci si può trovare di fronte a gente che spara. Inoltre, sempre qualche giorno fa, una misteriosa esplosione, di cui ancora non si conosce la natura, ha ulteriormente scosso i cittadini”.

Due fatti, quindi, abbastanza preoccupanti per una città che vorrebbe riprendere una serena normalità. “Ciò deve spingere tutte le istituzioni ad alzare la guardia ai massimi livelli, affinché l’episodio, non scateni altra violenza – ha aggiunto il senatore del Movimento 5 Stelle Pino Pisani – Vittoria è da poco uscita da un lunghissimo commissariamento per mafia, un segnale importante per i cittadini e per la democrazia. Adesso è compito delle istituzioni preposte evitare che la città cada preda di altri episodi criminali. Auspico quanto prima, la convocazione di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Solleciterò il Governo, ove necessario, ad adottare misure per aumentare la presenza dello Stato nel territorio”. Anche il primo cittadino invoca la convocazione di un tavolo dove si discuta celermente di sicurezza.

“Sarebbe opportuno, a mio avviso, affrontare l’argomento nel corso di una riunione per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata per affrontare, insieme alle parti sociali, il delicato problema. La nostra città ha bisogno di una vasta rete di telecamere di videosorveglianza, e, se dovesse servire, anche dell’utilizzo di droni. Sono certo che la mia richiesta, sarà attentamente valutata e seriamente presa in considerazione”.