Sanità

Fase 2, mascherine forse obbligatorie a scuola in settembre

Mascherina obbligatoria in tutte le scuole italiane.

E’ una delle ipotesi sul tavolo degli esperti che stanno lavorando al piano per consentire di tornare sui banchi a settembre.

Oltre al distanziamento sociale nelle classi – con i banchi separati di almeno un metro e mezzo – l’altra ipotesi è che la mascherina sia obbligatoria per tutti gli studenti sopra i sei anni, i docenti e tutto il personale della scuola.

Mascherine e guanti in indifferenziata ma in sacchetto

Intanto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha spiegato che mascherine e guanti vanno smaltiti con i rifiuti indifferenziati ma sempre posti prima dentro un sacchetto chiuso, per evitare contatti da parte degli operatori ecologici.

Sono cioè considerati rifiuti urbani da mandare alla raccolta indifferenziata per evitare manipolazioni successive.

Si raccomanda quindi, ha spiegato Brusaferro, che “nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, sia interrotta la raccolta differenziata, e che tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura e includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti, siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme”.

Per la raccolta dovranno essere utilizzati “almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale, di chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso; di non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; di evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti”.

Per le abitazioni in cui non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, “si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata. A scopo cautelativo fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati”.