Trasporti

Fase 3, da oggi nuovamente operativi venticinque aeroporti



La ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato ieri sera con il Ministro della salute, Roberto Speranza, un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo.

La decisione è stata presa in considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari.

L’operatività dei servizi è limitata a quattro scali siciliani e a ventuno nel resto d’Italia.

Gli aeroporti della nostra Isola sono quelli di Catania-Fontanarossa, Lampedusa, Palermo-Punta Raisi e Pantelleria.

Gli altri scali sono quelli di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Firenze-Peretola, Genova, Lamezia Terme, Milano-Malpensa, Napoli-Capodichino, Olbia, Parma, Pescara, Pisa, Roma-Ciampino e Roma-Fiumicino, Torino, Venezia-Tessera e Verona-Villafranca.

Negli aeroporti commerciali non inclusi nell’elenco sono consentite le attività di aviazione generale.

L’Ente nazionale per l’aviazione civile, può sulla base delle ulteriori richieste ed esigenze di trasporto aereo, ottenuto il parere del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, modificare e integrare l’elenco.

Le disposizioni del decreto sono in vigore fino al 14 luglio 2020.

Cancelleri: “Comiso e Trapani riapriranno il 21 giugno”

Gli aeroporti Pio La Torre di Comiso e Vincenzo Florio di Trapani-Birgi riapriranno al traffico il prossimo 21 giugno, così come richiesto dagli stessi scali all’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). E’ il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, a darne notizia dopo aver sentito questa mattina il presidente dell’Enac “Mi sono voluto accertare personalmente – dice Cancelleri – come mai gli aeroporti di Comiso e di Trapani non fossero stati inseriti nel decreto del Mit, che dispone l’operatività degli scali su tutto il territorio nazionale. Ho sentito i presidenti delle società che gestiscono i due aeroporti siciliani, rispettivamente Mistretta per la So.A.Co di Comiso e Ombra per l’Airgest di Trapani, e li ho rassicurati della riapertura secondo le loro necessità”.

“C’e’ da dire però – continua il viceministro – che l’Airgest ha mandato la richiesta a Enac, atto fondamentale per poter riaprire, solo stamattina, ma nonostante ciò mi sono attivato affinché non ci fossero ritardi e disservizi per il territorio, cosi’ da garantire ai cittadini la possibilità di volare. Stamane ho chiamato direttamente il presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo – sottolinea Cancelleri – per accertarmi dell’esito delle due istanze. Il presidente Zaccheo, non solo mi ha rassicurato che non vi è nessun motivo per non accogliere le richieste e poter consentire ai due aeroporti di riprendere le attività, ma ha anche chiarito che per nessun motivo si vogliono lasciar chiusi i due scali”.
Inoltre, conclude la nota di Cancelleri, “il presidente dell’Enac si è reso disponibile, nel caso che i due aeroporti lo richiedessero, ad autorizzare l’apertura anche prima della data prestabilita”.