Sanità

Febbre di Lassa, due casi in Inghilterra, cos’è e quali sono i sintomi

Sono due i casi di Febbre di Lassa registrati in Inghilterra e si teme il virus possa ulteriormente espandersi. Ecco di cosa si tratta

Cos’è la Febbre di Lassa e come si trasmette

La Febbre di Lassa o Lassa hemorrhagic fever (LHF) è una febbre emorragica acuta causata dal virus Lassa, della famiglia degli Arenavirus, scoperto per la prima volta nel 1969 in Nigeria, nella regione del Borno.

L’infezione virale si trasmette all’essere umano attraverso il contatto con alimenti o oggetti contaminati con urina o feci di roditori. Tra umani, invece, si trasmette con il contatto diretto con sangue, urine, feci o altre secrezioni corporee di una persona infetta.

Febbre di Lassa, i sintomi e la diagnosi

La Febbre di Lassa resta per lo più asintomatica. Ma quando si presentano i sintomi, la prognosi è spesso infausta. I casi gravi, mortali, includono ipovolemia e insufficienza epatica acuta.

La sintomatologia include febbre (con periodo antecedente di incubazione fino a 21 giorni), affaticamento fisico, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, dolori addominali o mal di gola.

Per questo virus non esistono ad oggi vaccini e le terapie intervengono soltanto per curare i sintomi. Il tasso di mortalità della malattia è basso, dell’1%. Ma sale al 15% per i pazienti ospedalizzati e al 30% per le donne in gravidanza.

La maggior parte delle diagnosi si registrano nelle zone umide, come in Africa, a seguito di analisi specifiche del sangue.

I casi in Gran Bretagna

I due casi del virus, parente dell’Ebola, isolati in Gran Bretagna riguardano soggetti che rientravano dall’Africa. Almeno secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Sun. Uno dei due pazienti è ricoverato al Royal Free Hospital di Londra, l’altro è già guarito.