Due anni di pandemia hanno rivoluzionato il panorama di competenze e conoscenze richiesto oggi a manager e dirigenti di azienda. È il bilancio scaturito dal convegno di Federmanager Sicilia Orientale. L’assemblea degli iscritti quest’anno ha posto grande attenzione a temi e interrogativi legati a informatica, innovazione digitale, sensoristica e robotica.
“È stata un’assemblea molto partecipata – afferma Giuseppe Guglielmino, presidente di Federmanager Sicilia Orientale – Abbiamo offerto una visione innovativa e proposto la linea di condotta dei manager che lavorano nelle aziende più evolute. La tecnologia e l’innovazione industriale – prosegue Guglielmino – servono per dare una svolta e per combattere i momenti di crisi. Questo confronto ci indica, oggi, il binario giusto da seguire. Perché un’industria non può essere guidata solo dall’ imprenditore ma deve avere accanto un manager innovativo, formato, curioso, che ha a cuore l’azienda e il bene del Paese”.
All’incontro ha partecipato Antonello Biriaco, Presidente di Confindustria Catania. “Le uniche aziende che riescono a essere competitive nel ricambio generazionale sono quelle che si affidano ai manager preparati. La nostra economia, attualmente, dev’essere rivalutata alla luce del Piano nazionale di resilienza e in funzione dei 50 miliardi dell’Unione europea e delle Zone Economiche Speciali. Soprattutto le ZES rappresentano il grande volano per la ripresa. Se perdiamo questa occasione, saremo noi la causa dello sfascio dei nostri territori”.
“La robotica, l’automazione e l’intelligenza artificiale sono gli argomenti al centro dei progetti condotti dall’Università di Catania – spiega Giovanni Muscato, Direttore del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica – La robotica oggi può entrare nella vita quotidiana allargando i campi applicativi non solo nell’ambito delle grandi industrie, ma anche per le piccole e medie imprese”.
Tra i relatori anche Sebastiano Battiato, Docente del Dipartimento di matematica e informatica dell’Università di Catania; Salvo Graziani, Docente del Dipartimento di ingegneria elettrica, elettronica e informatica dell’Università di Catania; Antonino La Magna, vice presidente di Digital Innovation Hub; Francesco Rizzo, Presidente di Digital Innovation Hub Sicilia; Mario Cardoni, Direttore Generale di Federmanager Italia.
Al termine dell’incontro sono state rinnovate le cariche direttive dell’associazione. Dopo la relazione del presidente uscente, Giuseppe Guglielmino, al quale è stato tributato un sentito applauso di apprezzamento per il lavoro svolto negli ultimi 7 anni, è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo, che sarà in carica per il triennio 2022-2025.
La nuova presidente di Federmanager Sicilia Orientale è Marian Conigliaro. Manager palermitana, laureata in ingegneria chimica, è stata eletta con oltre il 70% di preferenze e da oltre 20 anni lavora nel settore OIL&GAS. Dopo una breve esperienza in ENI è entrata a far parte della ERG e opera alla ISAB di Priolo, gruppo Lukoil, con l’incarico di Head of planning (responsabile della pianificazione).
Il nuovo consiglio è composto anche da: Claudio Ferro (Socio in servizio presso ST Microelettronics), Maria Antonietta Saeli (Socio in servizio presso Società Aeroporto di Catania, SAC), Marco Di Bella (Socio in servizio presso DBM Srl), Davide Piazza (Socio in servizio presso Gruppo Novello Srl), Carmelo Fornito (Socio in servizio presso Pfizer SpA), Domenico Longhitano, (Socio in pensione), Vincenzo Passanisi (Socio in servizio ex Seasoft Srl); Donatello Puliatti, (Socio in servizio presso Consorzio per le Autostrade Siciliane, CAS).