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Federproprietà, “Bene marcia indietro su cedolare secca”

ROMA – “Il governo ha fatto marcia indietro e ha riportato la cedolare secca sugli affitti al 10 per cento: se fosse aumentata, avrebbe penalizzato milioni di proprietari e l’intero settore immobiliare che ancora attraversa momenti di grossa difficoltà”. Così Massimo Anderson, presidente di Federproprietà, in una nota.

“Quanto all’ipotesi di portare ai massimi livelli o addirittura superiori l’aliquota unificata di Imu e Tasi, Federproprietà – ricorda il presidente – ha già manifestato, nell’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla commissione Finanze della Camera, le ragioni per mantenere l’invarianza del gettito dei due contributi, ribadendo che già da oggi milioni di proprietari sono buoni contribuenti versando allo Stato e ai Comuni 50 miliardi l’anno, dei quali nessuno viene reinvestito nell’edilizia per le fasce deboli”, conclude Anderson.