Società

Fedez diffidato da Valcepina, “Saluto romano e compagnie fasciste, poi si offendono”

A carico del rapper e influencer Fedez una nuova diffida. Questa volta da parte di un consigliere comunale di Milano, Chiara Valcepina. Ecco cosa è successo.

Il caso e l’annuncio di Fedez

L’esponente di Fratelli d’Italia – che Fedez ha indicato erroneamente come leghista – è stata coinvolta nell’inchiesta “lobby nera” confezionata da Fanpage e trasmessa durante la trasmissione televisiva Piazzapulita.
Allora il rapper ha ironizzato sulla donna in alcune sue stories su Instagram. Valcepina ha deciso di diffidarlo attraverso il suo legale.

Ad annunciarlo è direttamente Fedez sui social: “Oggi una nuova diffida. È arrivata da Valcepina – ha detto -, quella che è stata ripresa inequivocabilmente a fare il saluto romano insieme a un signore dichiaratamente fascista, dicendo ‘saluto Covid’. Diceva anche mettiamo una bomba sui barconi per far fuori i migranti, chiamandola ‘politica green’.

Peculiare la sua autoproclamazione quale portatore di una morale esclusivamente sua, che tra l’altro vederebbe adeguato il voto in favore di un candidato che fa l’elicottero col c… o, col pisello, e che è capace di spegnere le candeline di una torta elettorale con le scoregge”.

Le rinnovate accuse di fascismo

Fedez ha poi commentato nuovamente gli argomenti dell’inchiesta: “Partiamo dal presupposto che l’inchiesta di Fanpage non sia attendibile, facciamo finta che non sia così – ha aggiunto -. Però è inequivocabile quello che lei ha fatto in video. Io non credo che le abbiano montato un green screen e le abbiano messo un braccio teso col post produttore degli Avenger. No, lei ha fatto il saluto romano in compagnia di persone dichiaratamente fasciste, che fanno convegni e riunioni insieme a ex terroristi di estrema destra. Ha fatto anche della goliardia nostalgica e perché si offende se uno le dice che è una fascista?

Dovrebbe essere orgogliosa! Basta con questi fascisti che si offendono di essere fascisti, siate fascisti fieri e orgogliosi di esserlo, non potete alzare il braccio e nascondere la mano. Signora Valcepina, testa alta mi raccomando”.