Cronaca

Per Anna Elisa Fontana, vescovo Giurdanella: “Delitto contro Dio e l’umanità”

“Quello di Anna Elisa Fontana è un delitto che grida forte contro Dio e l’umanità. Mi unisco all’indignazione e alla sofferenza dei familiari e della comunità civile ed ecclesiale dell’amata terra di Pantelleria”. Sono le parole di rabbia e dolore del vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella, dopo l’atroce femminicidio di Anna Elisa Fontana, data alle fiamme dal compagno a Pantelleria (TP).

Un delitto che segue di pochi giorni quello di un’altra donna del Trapanese, Marisa Leo, 39 anni e madre di una bimba piccola, anche lei uccisa dal compagno (poi suicida). Proprio in occasione della morte di Marisa, il vescovo si era rivolto alla famiglia della donna ma anche all’intera comunità, pregando che “Nessuno si senta lasciato solo” di fronte a un fenomeno atroce come la violenza sulle donne.

Per Anna Elisa Fontana, il vescovo sul femminicidio di Pantelleria

“Sento l’urgenza di stringermi a tutti voi in questo momento, che può solo insegnarci quanto sia prezioso l’affetto sincero, l’amore gratuito, la famiglia – ha scritto il vescovo, in un messaggio condiviso anche sul sito della Diocesi di Mazara – ancora una volta la comunità civile e religiosa della nostra Diocesi viene terribilmente scossa da un efferato delitto, compiuto nell’amata isola di Pantelleria contro una donna”.

Monsignor Giurdanella ha aggiunto: “Anna Elisa è stata brutalmente uccisa da chi doveva prendersene cura; un uomo, o meglio un maschio, che considera una donna in suo possesso, da poter distruggere”

“Come cristiani siamo chiamati a un corale impegno contro ogni forma di violenza e di abuso, e avere a cuore il desiderio di cambiare questo mondo iniziando da noi stessi, con la sicura speranza che la notte splenderà, per Anna Elisa e anche per noi, quando non ci sarà più, né lutto, né dolore e né pianto”.

Foto da Facebook