Filippo Asero, marito che secondo le ricostruzioni sarebbe anche l’omicida di Ada Rotini, la donna di 46 anni accoltellata a Bronte, nel suo profilo Fb si vede sempre felice abbracciato alla consorte.
Alcune stranezze emergono però dal profilo dell’uomo. Prima tra tutte il fatto che lo stesso avesse diversi profili attivi (almeno tre). La seconda che, nel profilo della vittima non apparisse nemmeno una foto con l’omicida e attuale marito. E tra le foto della signora (spesso ritratta con i figli) non ce n’è alcuna con un like da parte del marito (forse bloccato, la qualcosa spiegherebbe i diversi profili).
Sembra emergere dunque un amore (unilaterale?) da parte dell’uomo. Che in un suo vecchio post scrive “Ti amo”. Poco sotto il primo commento in seguito alla notizia: “L’amavi tanto che l’hai uccisa. Che sia maledetto”, scrive Piccola Penny.
Da quanto emerge, la coppia, oggi avrebbe dovuto ratificare il divorzio. I carabinieri della Compagnia di Randazzo, coordinati dal capitano Nicolò Morandi, oltre a quelli della locale Stazione e al reparto Investigazioni scientifiche di Catania, stanno conducendo le indagini.