Ogni dettaglio che emerge dipinge Filippo Turetta come una persona non equilibrata e ossessionata dall’innocente ex fidanzata Giulia Cecchettin. “Mettiti in testa… che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi” diceva il giovane in un messaggio su WhatsApp a febbraio 2023. Si tratta di circa 9 mesi prima del feroce femminicidio. La ragazza avrebbe dovuto discutere la sua tesi in Ingegneria pochi giorni dopo la scomparsa al contrario del giovane, anche compagno di università, che non aveva ancora completato il suo percorso di studi.
Adesso il testo del messaggino è agli atti dell’inchiesta. Il 22enne di Torreglia andrà a processo per omicidio volontario premeditato della malcapitata. Turetta ha rinunciato all’udienza preliminare davanti al gup prevista il 16 e 18 luglio 2024. Il reo confesso, inoltre, non chiederà la perizia psichiatrica. Il ragazzo andrà direttamente a processo ma potrebbe non evitare l’ergastolo. Sostanzialmente dovrebbero solo diminuire i tempi per avere una sentenza.