Cronaca

“L’ho uccisa”, l’ennesimo femminicidio: uccisa insegnante siciliana, marito reo confesso

Shock a Solero, in provincia di Alessandria, dove si è consumato l’ennesimo femminicidio: la vittima è Patrizia Russo, donna di 53 anni, agrigentina.

A toglierle la vita sarebbe stato il marito 61enne Giovanni Salomone, reo confesso, anche lui agrigentino.

Femminicidio a Solero, Patrizia Russo uccisa dal marito

Rimane ancora da confermare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione, la 53enne sarebbe stata uccisa all’alba dal marito a coltellate. Il corpo sarebbe stato trovato in camera da letto dell’abitazione della coppia, che si era trasferita dalla Sicilia ad Alessandria circa un anno fa. Pare che proprio la sera prima della tragedia la donna fosse rientrata da un viaggio in Sicilia.

Salomone, dopo aver tolto la vita alla coniuge, avrebbe chiamato i carabinieri e confessato il delitto. Sul luogo dell’omicidio, oltre ai carabinieri, è giunto un magistrato della Procura di Alessandria.

La vittima

La 53enne vittima di femminicidio, Patrizia Russo, era una insegnante di sostegno che aveva preso servizio nell’istituto Lucio Ferraris di Solero. I due figli della coppia sono stati avvisati: il maschio risiede a Pisa, la figlia invece vivrebbe all’estero. Attualmente Salomone è nella caserma della compagnia di Alessandria, interrogato dal pubblico ministero.

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Sindaco: “Terribile notizia”

L’Amministrazione di Solero, città dove si è registrato l’ennesimo episodio di violenza contro le donne culminato in femminicidio, ha commentato tramite una nota ufficiale del sindaco Andrea Toniato la notizia: “Questa mattina una terribile notizia ha sconvolto la nostra comunità. Come Sindaco, unitamente a tutta l’Amministrazione Comunale, mi sento di esprimere il dolore, lo sconcerto e anche la rabbia di fronte a episodi di violenza spesso inaspettati e incomprensibili. Situazioni apparentemente normali che improvvisamente si trasformano in orrore. Esprimiamo vicinanza ai famigliari e alle persone di Solero che, più di altri, avevano stretto un legame con le due persone venute ad abitare nel nostro Comune. Un pensiero particolare è rivolto agli studenti e alle insegnanti, colleghe di Patrizia”.

Foto da Facebook – Fiori di acciaio