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Il Ferragosto catanese è a ritmo di tango, inagurata la 22° edizione del Festival internazionale

CATANIA – Gli anni passano e il Festival internazionale del Tango di Sicilia rimane una felice conferma tra gli eventi italiani del settore più partecipati, tra i festival europei più attesi e accreditati, fiore all’occhiello per la città di Catania. L’evento, inaugurato ufficialmente ieri, andrà avanti fino a domenica 18 agosto, è conosciuto anche come Catania Tango Festival, ed è stato nominato tra i migliori festival internazionali agli Oscar del Tango 2019. Insomma, un appuntamento imperdibile che, dopo lo straripante successo dello scorso anno, torna più cosmopolita, più grande, più spettacolare che mai, all’Anfiteatro “Le Ciminiere”. Si ritorna nella suggestiva location de ‘Le Ciminiere’, il complesso polifunzionale adiacente alla stazione centrale ben collegato all’aeroporto e al centro storico. Le Ciminiere, da cui deriva il nome del centro espositivo, erano i camini per la dispersione dei fumi provenienti dalle fabbriche di zolfo poste nella zona a est della stazione di Catania, attorno ai resti del complesso industriale ottocentesco, per un’operazione di riqualificazione dell’area, è stato costruito l’importante centro polifunzionale per fiere, esposizioni e congressi, il più grande centro espositivo di Catania, facilmente raggiungibile con la metropolitana.

Catania ancora capitale europea del tango argentino

L’area fieristica, adibita all’organizzazione di grandi eventi locali, nazionali o internazionali, torna dunque ad ospitare il Catania Tango Festival dopo il grande successo dell’edizione 2022. È stata, quindi, particolarmente attesa questa ventiduesima edizione che, patrocinata dal Comune e dalla Città metropolitana di Catania, renderà nuovamente la città protagonista del panorama internazionale di tango (e non solo) proiettandola nella leggenda delle conventions internazionali. Catania ancora capitale europea del tango argentino grazie ad un pubblico attratto dalla presenza di artisti di primissimo piano, dalla bellezza della città e dalla fama della manifestazione organizzata sempre con cura dall’associazione culturale “Caminito Tango” con il supporto logistico dell’Accademia Proyecto-Tango di Catania.

Sono attesi ospiti da oltre 25 nazioni in rappresentanza di tutte e cinque i continenti e appassionati da tutte le regioni italiane. Il festival di Catania è una manifestazione unica nel suo genere. Si respira un’atmosfera magica che cattura le emozioni in un abbraccio senza fine. Migliaia di persone si sono innamorate del tango argentino grazie a questa kermesse che è diventata un riferimento mondiale di altissimo livello. Evento perfetto per i tangueros più appassionati ma anche aperto al grande pubblico che il tango vuole gustarlo, ascoltarlo e vederlo. Un connubio indissolubile tra cultura e divertimento con un viaggio nel patrimonio naturalistico e architettonico nel segno del barocco siciliano, patrimonio dell’Unesco come il tango.

Presenti alcuni dei migliori ballerini di tango al mondo

Nel prestigioso cast della kermesse compaiono alcuni dei migliori ballerini di tango al mondo, vecchie conoscenze e novità: Joe Corbata e Lucila Cionci, Neri Piliu e Yanina Quiñones, Carlos Estigarribia e Gisela Natoli e, per la prima volta al festival, i campioni mondiali 2022 di tango escenario Ricardo Astrada e Constanza Vieyto. Chiudono il cast i Maestri residenti dell’Accademia catanese “Proyecto Tango” Angelo & Donatella Grasso la cui scuola è fucina di tanti nuovi talenti e appassionati di questa grande disciplina. Insomma, un cast di maestri che spazia nelle sezioni tipiche del Tango, “Tradición y Vanguardia” e “Clásico y Contemporáneo” per cercare di offrire una visione completa ed esaustiva della sua cultura e della sua storia. E riflettori puntati anche sulla musica live con la presenza del rinomato Ensemble Hyperion ospite esclusivo nella serata del 15 agosto.

Altrettanto ricco il programma di seminari e stage pomeridiani, quasi un “campus” estivo di Tango ove i maestri coinvolgeranno centinaia di appassionati in una ricerca continua della perfezione e delle novità interpretative. La segreteria, e sede degli stage, sarà presso il Romano Palace Hotel alla Playa, mentre le kermesse serali saranno ospitate all’Anfiteatro le Ciminiere, il prestigioso centro congressuale fieristico culturale sito in piazzale Rocco Chinnici. Sempre di rilievo il cast di musicalizadores delle milonghe serali e pomeridiane con gli attesi Gabriel Sodini e Supersabino, e i catanesi Michele Maccarrone, Pietro Cosimano, Matteo Alecci, Massimo Adorno, Nicoletta Vitale, Massimo Sicali e Maurizio Gambero. Il reportage fotografico sarà a cura di Michele Maccarrone che ha ricevuto il massimo riconoscimento come fotografo ai “Premios Tango” di Buenos Aires nel 2019. Un successo che verrà raccontato anche quest’anno nello Speciale dedicato del format tv “L’Originale Febbre da Tango”.

Alcune novità nel segno del rinnovamento

La ventiduesima edizione si presenta con alcune novità nel segno del rinnovamento sempre caro al direttore artistico Angelo Grasso. “Da ventidue anni – dice Angelo Grasso – cerchiamo di tradurre e traslare la forza del tango dal passato ad un futuro possibile e tangibile, mantenendo intatta la forza evocativa e comunicativa di questo genere. E, quindi, anche quest’anno vogliamo solo ‘il Tango’ protagonista. La sua cultura, la sua tradizione, la sua filosofia, la sua storia… Organizziamoci per assistere a momenti unici che uniranno ogni giorno Catania con un filo sottile a Buenos Aires. Prepariamoci ad accogliere ospiti che arriveranno dai cinque continenti e a celebrare con loro due Patrimoni immateriali dell’Umanità (il barocco siciliano e il Tango Argentino) che per sei giorni si troveranno indissolubilmente uniti in un unico grande abbraccio”.