Accordo tra Ferrero e sindacati sul premio individuale legato agli obiettivi (Plo). La multinazionale di Alba distribuirà ai propri dipendenti in Italia, circa 6.000 tra impiegati ed operai (restano esclusi i dirigenti, ndr) nella busta paga di ottobre un importo medio di circa 2.200 euro (leggermente variabile rispetto alla sede di lavoro).
Il premio è determinato dall’andamento di due parametri, il risultato economico, unico per tutta l’azienda (che concorre a determinare il 30% del premio), e il risultato gestionale (70% del premio) legato all’andamento specifico di ogni stabilimento.
Nel corso dell’incontro in video-conferenza, le parti hanno analizzato gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento per gli stabilimenti e le unità aziendali italiane, le tendenze occupazionali nonché le iniziative previste dal vigente Accordo Integrativo Aziendale.
“In un anno caratterizzato ancora dagli effetti della pandemia Covid 19, l’attenta attuazione di tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione e dai protocolli nazionali, ha consentito a tutti i dipendenti di lavorare in piena sicurezza”, si legge in una nota in cui azienda e sindacati esprimono “piena soddisfazione per tutte le attività fatte a garanzia della tutela e sicurezza dei lavoratori”
“Piena soddisfazione”, inoltre, sia da Ferrero sia dalle organizzazioni sindacali “per i risultati conseguiti e per la qualità e l’importanza dei progetti, degli investimenti e delle iniziative attuate in tutte le sedi aziendali, riconoscendo il ruolo strategico di consolidate e proficue relazioni industriali”.