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Festa Italia, la Coppa in trionfo tra la folla a Roma, le FOTO

Dal Quirinale a Palazzo Chigi, fino al bagno di folla per le strade di Roma: la festa per la nazionale campione d’Europa del calcio diventa celebrazione dell’orgoglio azzurro. E di riflesso dell’orgoglio italiano, perché poche selezioni hanno costruito un feeling con la gente come quella guidata da Roberto Mancini, senza stelle ma unita in un gruppo granitico, metafora calzante a un Paese che dopo mesi di sofferenze e restrizioni per il Covid ha bisogno di esempi e spinte, e da sempre si unisce per il pallone.

L’inno nazionale lo avranno cantato decine di volte i calciatori, composti al Quirinale e a Palazzo Chigi, poi a squarciagola assieme alla gente che ha invaso le strade per applaudirli, fra bandiere, cori e non molte mascherine. Un bagno di folla che gli azzurri, Leonardo Bonucci in testa, hanno preteso di godersi a bordo di un pullman scoperto, a costo di qualche discussione con i responsabili della sicurezza. Il via libera delle autorità è arrivato solo nel tardo pomeriggio, così è partita l’ultima festa prima del rompete le righe e delle vacanze per gli azzurri.

Gli Azzurri e Berrettini da Draghi a Palazzo Chigi

Il premier Mario Draghi ha accolto davanti al portone di Palazzo Chigi gli azzurri del calcio campioni d’Europa. In piazza Colonna, Draghi ha stretto la mano al capitano Giorgio Chiellini, che portava il trofeo, e poi anche a Matteo Berrettini, il primo tennista italiano in finale a Wimbledon. Poi il premier e i suoi ospiti sono entrati nel cortile di Palazzo Chigi.

“Un saluto collettivo e un ringraziamento profondo dal governo, e anche da tutto lo staff di Palazzo Chigi che è affacciato alle finestre e vi guarda qui da sopra. I vostri successi sono stati straordinari”. Lo dice il premier Mario Draghi parlando alla Nazionale azzurra e a Matteo Berrettini a Palazzo Chigi.

“Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate”. Lo dice il premier Mario Draghi parlando alla Nazionale e a Matteo Berrettini. Quindi il premier si interrompe e guardando Gigio Donnarumma sottolinea: “e che parate…”. E subito scatta l’applauso di tutti i presenti.

“Ci avete messo al centro dell’Europa, come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore”. “Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano.

Quello di cui ci avete reso orgogliosi è di essere uniti in queste celebrazioni in nome dell’Italia”, dice il premier Draghi parlando alla Nazionale di calcio e al tennista Matteo Berrettini.

Foto Ansa