Da ieri con l’ingresso in “zona rossa”, il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha disposto l’intensificazione dei controlli in tutto il territorio della provincia, volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid 19.
Ad Avola, durante la notte i Carabinieri, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Noto, mentre pattugliavano il centro cittadino, hanno notato sul marciapiede alcuni giovani, poco più che maggiorenni, che si muovevano a passo di musica con dei bicchieri di alcolici in mano.
I giovani, alla vista delle autovetture dell’Arma, entravano di corsa all’interno di un’abitazione nei pressi da dove proveniva musica ad alto volume.
All’interno dell’appartamento, i Carabinieri si sono trovati di fronte a 11 ragazzi, ovviamente non conviventi, che stavano festeggiando dopo aver cenato e bevuto insieme. Per loro, oltre all’invito a rientrare immediatamente nelle rispettive abitazioni, sono scattate le sanzioni amministrative previste.
A Rosolini, invece, Carabinieri della locale Stazione hanno sanzionato e disposto la chiusura provvisoria di un bar in pieno centro storico il cui titolare ospitava al suo interno 3 avventori intenti a consumare bevande, contravvenendo alle disposizioni circa l’asporto di cibi e bevande.
Monitorate speciali saranno le località turistiche, le aree di aggregazione giovanile, il quartiere di Ortigia a Siracusa e i litorali, mete preferite per la scampagnata fuori porta del lunedì dell’Angelo.