ROMA – Per chi vuole perdere peso le proposte di diete stravaganti non mancano. E, in questi giorni pre-festivi, circola su Internet anche ‘quella del panettone’ formulata, pare, da un ‘guru della medicina estetica’. Le indicazioni sono semplici: “Sette giorni di panettone con un massimo di 200 grammi nelle 24 ore. Mai, però, dopo le 9 di sera: non un minuto di più. È essenziale bere da 1,5 a 2 litri di acqua e il guru consiglia di non dimenticare 3 o 4 grandi tazze di tè verde al giorno, aggiungendo a piacere zenzero e curcuma”, come si spiega su ‘Dottore ma è vero che?’, portale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) per rispondere ai dubbi più comuni sulla salute e contrastare le fake news.
“Mangiare due etti di panettone al giorno – spiega Stefania Agrigento, biologa nutrizionista dell’azienda ospedaliera San Camillo di Roma – equivale a fornire all’organismo tra le 700 e le 800 Kcal. Se ci limitassimo a mangiare il panettone, la ristrettezza calorica provocherebbe una sicura perdita di peso. A quel punto, però, potremmo pensare anche a una dieta primaverile della colomba pasquale o a una del tiramisù, se questo fosse la nostra passione, che varrebbe tutto l’anno”.
Per quanto riguarda l’indicazione di questa particolare dieta, che suggerisce di accompagnare il panettone con alcuni alimenti ‘brucia grassi, come rucola, zenzero, pompelmo, ananas, peperoncino, curcuma, l’esperta ricorda che, in realtà, “per bruciare i grassi occorre fare del movimento. Una fetta di panettone del peso di 100 grammi ha un valore energetico che può variare dalle 350 alle 450 Kcal a seconda della farcitura e che equivale alla quota calorica di un panino al prosciutto e formaggio. Se proprio volessimo arrenderci alla dieta del panettone converrebbe consumarlo al mattino a colazione. Poi, però, passeggiata di 40 o 60 minuti a ritmo sostenuto: in un’ora dovremmo compiere una distanza di cinque chilometri, per smaltire la colazione”.
In generale “possiamo seguire una dieta che riduca le calorie e di conseguenza perdere peso. Ma dopo alcuni giorni o settimane, la fame aumenta e il metabolismo di chi è a dieta rallenta: questa è la premessa per riguadagnare peso.
Ecco perché da una parte c’è bisogno di studi a lungo termine per valutare l’impatto degli alimenti sulla nostra biologia e le probabilità di successo del mantenimento della perdita di peso. Dall’altra parte, però, basare una dieta su un alimento così fortemente ‘passeggero’ (più che stagionale) come il panettone sembrerebbe davvero poco consigliabile.