E’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per la rimborsabilità dei nuovi farmaci approvati per il trattamento della Fibrosi Cistica, malattia genetica ereditaria che colpisce circa un bambino ogni 2.500 nati. Lo segnala l’azienda produttrice del farmaco.
La principale novità è rappresentata dall’associazione di due farmaci: uno è una combinazione di tre principi attivi (ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor), e l’altro è a base di ivacaftor.
Attualmente i pazienti registrati e seguiti in Italia, sono oltre 5.000.
I farmaci saranno disponibili, a totale carico del Servizio sanitario nazionale, per tutti i pazienti che rientrano nelle indicazioni approvate dall’Agenzia europea del farmaco.
“Ancora non possiamo parlare di una cura definitiva per la fibrosi cistica, ma la terapia modulatrice mutazione-dipendente della proteina CFTR sta dimostrando di migliorare l’aspettativa e la qualità di vita di molti pazienti”, commentano la Lega Italiana Fibrosi Cistica, la Società Italiana per lo studio della Fibrosi Cistica e la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina Aifa, concludono, “confidiamo nella piena collaborazione delle Regioni, affinché sia garantito un equo e appropriato accesso al farmaco e l’immediata disponibilità per i pazienti, dato il suo carattere innovativo”.