Cronaca

Figli frustati e costretti a prostituirsi, orrore a Vercelli: arrestati i genitori

Violenza sessuale aggravata su minore, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia su una ragazzina non ancora 14enne. La polizia ha eseguito 5 misure cautelari: 2 in carcere, 2 ai domiciliari e 1 obbligo di dimora. Tra loro anche i genitori della ragazzina, costretta a prostituirsi.

Maltrattamenti e umiliazioni

 Maltrattavano anche i figli più piccoli, di 1 e 2 anni, i genitori di etnia Rom arrestati a Vercelli con l’accusa di prostituzione minorile, violenza sessuale e abusi nei confronti della figlia 13enne. Tutti e tre, secondo quanto ricostruito delle indagini, erano “totalmente assoggettati al volere dei genitori” e “costretti a subire maltrattamenti fisici come frustate.

I bambini erano costretti ad assistere finanche ad atti sessuali, tenuti costantemente sotto minacce del tipo ‘ti ammazzo, ti brucio gli occhi’.

Le indagini della Polizia

L’attività di indagine era partita nel mese di aprile 2021 quando la Squadra Mobile di Vercelli aveva avviato una serie di accertamenti nei confronti di una famiglia di etnia Rom, residente nel centro cittadino di Vercelli poiché i genitori erano sospettati di far prostituire la figlia, una ragazzina tredicenne. La ragazzina, secondo quanto emerso dalle indagini, veniva ‘offerta’ dai genitori a clienti, spesso anziani in cambio di piccole somme di denaro, al massimo 50 euro, o dosi di stupefacenti.

I minori assegnati a una comunità protetta

I tre minori sono stati sottratti ai genitori e collocati in una comunità protetta.