Tra le forme di prestito disponibili sul mercato, c’è quello del cosiddetto fondo perduto. Ma di cosa si tratta? Chi può fare richiesta e come si ottiene? Di seguito, una breve panoramica sui finanziamenti a fondo perduto.
Ma cos’è il finanziamento a fondo perduto? Prima di procedere per la concessione di un prestito/finanziamento, generalmente l’istituto di credito richiede delle garanzie a tutela dell’importo prestato (pegno, fidejussione, ipoteca). Nel caso del fondo perduto, tutto ciò non esiste. Questo, infatti, non prevede nessuna garanzia reale, nessun interesse e obbligo di restituzione. Insomma, un finanziamento allo scopo di non ottenere alcun profitto da esso.
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Questa tipologia di prestito, spesso ha l’obiettivo di incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale di aziende a carattere giovanile o femminile. Senza alcun obbligo della restituzione, il loro scopo è quello di aiutare e collaborare con i soggetti idonei al riequilibrio finanziario del proprio bene. Ad erogare ciò, infine, sono solitamente gli enti statali, regionali/europei o locali che decidono di contribuire all’impegno richiesto in base ad alcuni requisiti generici.
Ma chi può beneficiare di un prestito a fondo perduto? Come detto, questa tipologia di supporto nasce in particolar modo per sostenere e avvantaggiare le aziende giovanili e a carattere femminile. Senza alcun obbligo di restituzione, garante alla firma e garanzie reali, questo prestito può essere richiesto da chiunque rispetti determinati requisiti, senza particolari specifiche su reddito o merito creditizio del soggetto che ne richiede. In ogni caso, le modalità di accesso ed erogazione si differenziano da un bando all’altro, per cui bisogna fare molta attenzione alle circolari diffuse dagli Enti coinvolti nell’agevolazione. Tra i requisiti più comuni riscontrati nei vari bandi, troviamo:
Per richiederlo, invece, bisogna:
Per le tempistiche di rilascio, invece, il prestito a fondo perduto solitamente richiede un lungo (e complicato) corso prima dell’approvazione e l’idoneità richiesta.
L’importo del finanziamento a fondo perduto dipende da varie dinamiche. Questo, può arrivare a coprire anche il 100% delle spese ammissibili oppure si procede con una divisione al 50% tra contributo come fondo perduto e finanziamento bancario con tasso di interesse allo 0%.