Consumo

Fino al 19 agosto niente stop Android per Huawei

La notizia era arrivata qualche giorno fa come un fulmine a ciel sereno: niente più Android (il sistema operativo di Google) sugli smartphone Huawei e, di conseguenza, niente più servizi Google sui suoi dispositivi. La decisione è il risultato della guerra dei dazi intrapresa dall’amministrazione americana contro la Cina e in particolar modo contro Huawei, colosso dell’hi tech che ha ormai superato Apple nelle vendite mondiali di smartphone.

Ora però il Governo americano concede una licenza temporanea fino al 19 agosto che permetterà a Huawei di continuare ad acquistare beni americani, ovvero di mantenere tutti gli aggiornamenti di Android per la sua linea di smartphone attualemente in commercio. Intanto però nel Regno Unito e in Giappone è stato rinviato il lancio dei nuovi modelli Huawei. Di certo però c’è che la decisione di non fornire più Android a Huawei impatterà sui futuri modelli di smartphone dell’azienda cinese. Questa tregua servirà certamente a Huawei per trovare un escamotage (si parla di un proprio sistema operativo) per continuare ad accontentare i consumatori europei non certo disposti a rinunciare a servizi come Gmail, Maps, Drive e a tutte le app dello store Google Play. Ma servirà certamente anche al Dipartimento del Commercio Usa per trovare misure appropriate a lungo termine per gli americani e i fornitori di telecomunicazioni stranieri che attualmente si affidano alle apparecchiature Huawei per servizi critici.
Tuttavia la preoccupazione maggiore dei consumatori di casa nostra riguarda i dispositivi Huawei già in commercio. Bisognerà rassegnarsi a veder scomparire mappe, cloud e posta elettronica del colosso di Mountain View? Insomma, che cosa succede agli smartphone Huawei attualmente nelle tasche di milioni di utenti?

Nessun allarme per chi ha già un Huawei: gli sviluppatori ufficiali di Android, con un tweet, avevano già rassicurato che continueranno ad essere forniti tutti gli aggiornamenti del sistema operativo di Google