Dal 2013 al 2017 avrebbe fatto da tramite, con alcuni esponenti della ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano, per la raccolta del ‘pizzo’ e nel 2015 avrebbe assunto fittiziamente un affiliato al clan, inviando una falsa dichiarazione al Tribunale di Sorveglianza, per fargli ottenere la detenzione domiciliare. È l’accusa contestata al titolare di un negozio di mobili, Sebastiano Grasso, di 63 anni, che è stato arrestato da carabinieri del Nucleo investigativo di Catania.
Militari dell’Arma hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip, su richiesta della Dda, per associazione mafiosa e false dichiarazioni all’autorità giudiziaria.