“La pace fiscale è concreta e non più virtuale”. Da inizio 2023 la Federcontribuenti ha risolto pacificamente circa il 52% le pratiche fiscali dei suoi assistiti”. Lo ha affermato Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, presentando i risultati dell’associazione dei consumatori riguardo il pagamento delle cartelle e dei debiti fiscali.
”Da inizio 2023 abbiamo notato un importante cambio di tendenza nel rapporto, prima squilibrato, tra Agenzia delle Entrate e Riscossioni e contribuente. Addirittura molti nostri assistiti si sono visti annullare debiti dovuti per evidenti errori”, aggiunge.
Le nuove procedure adottate dall’AdER, ricorda Federcontribuenti, snelliscono le migliaia e migliaia di pratiche nelle varie commissioni tributarie. “Proprio nelle commissioni tributarie troviamo i maggiori vizi, è anche capitato che qualche nostro legale abbia dovuto ricordare al giudice la giusta procedura. Significa che o per via della mole di lavoro o per la scarsa attenzione nei confronti del contribuente – rileva Paccagnella – molte sentenze sono viziate e a svantaggio del contribuente stesso”. si tratta della “giusta via per determinare una nuova crescita del Paese. Senza più l’incubo delle cartelle esattoriali anche le Pmi possono concentrarsi su investimenti e sviluppo, sul creare – conclude – nuova occupazione tema ancora scottante e non adeguatamente affrontato”.