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Fisco, il 28 febbraio rata rottamazione-ter per un milione di contribuenti

ROMA – Nuovo appuntamento con la rottamazione delle cartelle per oltre un milione di contribuenti. Il 28 febbraio 2020è il termine stabilito dalla legge per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti già comunicato nei mesi scorsi agli interessati e disponibile in copia, con i relativi bollettini, sul sito internet dell’ente di riscossione.

La cosiddetta rottamazione-ter prevede la possibilità di estinguere i debiti iscritti a ruolo (affidati dagli enti creditori all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017) versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Rispettare i termini di scadenza delle rate consente di mantenere i benefici della “rottamazione” che altrimenti verrebbero meno in modo irrevocabile.

La legge prevede infatti che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potràessere più rateizzato e l’agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero. Sono oltre un milione i contribuenti in regola con le precedenti scadenze e interessati al pagamento della rata del 28 febbraio. Nella classifica per regione, troviamo in testa il Lazio con 181.334 contribuenti chiamati alla cassa, seguito dalla Campania (144.039) e dalla Lombardia (137.555). Chi ha aderito alla rottamazione-ter ha la possibilità di pagare quanto dovuto in massimo 18 rate in 5 anni, secondo la scelta effettuata in fase di adesione. Le prime due scadenze erano fissate a luglio e novembre 2019. Per le restanti rate, ciascuna di pari importo, i termini di scadenza sono fissati al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno.