Economia

Fisco, ulteriori chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

ROMA – L’Agenzia delle Entrate prosegue nella meritoria attività chiarificatrice delle disposizioni emanate dal Governo e riguardanti la gestione delle diverse problematiche fiscali legate all’attuale crisi sanitaria ed economica.

Dopo le risoluzioni 12 del 18 marzo e 14 del 18 marzo e la circolare n. 5/E del 20 marzo 2020, l’Agenzia ha emanato lo scorso 23 marzo la circolare n. 6/E, reperibile dal sito istituzionale della stessa Agenzia delle Entrate, con la quale viene affrontata una delle problematiche che, non risultando ben evidenziata nella legge, ha creato finora molti dubbi tra i professionisti ed i contribuenti interessati.

Il Direttore delle Entrate, più in particolare, ha fornito chiarimenti in materia di sospensione dei termini in caso di istanza di “accertamento con adesione”, affermando che, tenuto conto di quanto risulta dal Decreto Legislativo n. 218 del 19 giugno 1997 e di quanto recentemente disposto con il Decreto Legge 18 del 17 marzo scorso, anche tutti i termini che riguardano la procedura di adesione all’accertamento subiscono la sospensione prevista dall’articolo 83 del citato Decreto, risultando così applicabili, in maniera cumulativa, sia il termine ordinario per ricorrere, sia quello di novanta giorni previsto dall’articolo 6 del citato Decreto legislativo 218/97, sia il periodo di sospensione previsto dal citato articolo 84, 2^ comma, del D.L. 18.

Nessuna notizia, il che fa pensare ad una risposta negativa, è arrivata finora per chiarire un altro dubbio riguardante la possibilità della sospensione delle rate concesse dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli automatici e formali.