Economia

FOF Infrastrutture: nuovi investimenti per 75 milioni a supporto della transizione energetica

Salgono a sei le operazioni dello strumento gestito da CDP Real Asset, con l’ingresso nel FIEE Energy Transition Fund III e in Green Arrow Infrastructure of the Future. Con queste nuove iniziative in un anno e mezzo di operatività, il FOF Infrastrutture ha stanziato complessivamente circa 210 milioni, pari a oltre il 65% della propria disponibilità Sul fronte della raccolta, si registra l’ingresso di Pegaso e Previambiente, Fondi pensione – rispettivamente – dei dipendenti delle imprese di servizi di pubblica utilità e di quelli del settore dell’igiene ambientale.

Gli investimenti nel dettaglio

Il FOF Infrastrutture, il fondo di fondi focalizzato su iniziative green e gestito da CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP), chiude il 2024 con due nuovi investimenti a sostegno della transizione energetica per complessivi 75 milioni. Il numero delle operazioni concluse nel primo anno e mezzo di operatività sale così a sei, per un totale stanziato di 207,5 milioni.

Nel dettaglio, sul fronte degli investimenti, il FOF Infrastrutture:

  • ha sottoscritto quote per 40 milioni del FIEE Energy Transition Fund III gestito da FIEE SGR, primario operatore finanziario dedicato alla transizione energetica. Nel fondo, CDP Real Asset è anchor investor al primo closing. FIEE Energy Transition III ha lo scopo di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico1, uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il fondo investe prevalentemente in iniziative di efficienza energetica (illuminazione pubblica e privata, comunità energetiche, fotovoltaico per l’autoconsumo, impianti di co-generazione e trigenerazione), fonti rinnovabili e stoccaggio di energia, smart city, bio-carburanti ed e-mobility, oltre che economia circolare. Gli investimenti hanno una vocazione greenfield, mirati, cioè, alla crescita delle società in cui investe il fondo mediante apporto di risorse per lo sviluppo di nuova progettualità.
  • ha deliberato l’investimento di 35 milioni in Green Arrow Infrastructure of the Future (GAIF), gestito da Green Arrow Capital, tra i principali operatori italiani indipendenti nel panorama degli investimenti alternativi. Obiettivo principale di GAIF è il sostegno alla transizione energetica e digitale prevalentemente in Italia, attraverso l’investimento in progetti per la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile (fotovoltaica, eolica e idroelettrica), in servizi infrastrutturali di stoccaggio e distribuzione di energia, in economia circolare (biometano) e in infrastrutture digitali (torri 5G), con focus su progettualità di nuova costituzione (greenfield). L’investimento del FOF Infrastrutture sosterrà in maniera significativa il raggiungimento della dimensione target da parte di GAIF e, pertanto, la piena realizzazione della sua strategia di investimento.

Altri quattro investimenti del FOF Infrastrutture

I due nuovi investimenti si aggiungono ai quattro già effettuati dal FOF Infrastrutture – Sustainable Securities Fund, Equiter Infrastructure II, Equita Green Impact Fund ed EOS Energy Fund II – a conferma della costruzione di un portafoglio ben diversificato e bilanciato in termini di settori, strategia e strumenti di intervento, tipologia di gestori e maturità dei fondi target. Sul fronte della raccolta, il FOF Infrastrutture registra due nuove delibere da parte di Fondi pensione:

  • Fondo Pegaso, fondo pensione dei dipendenti delle imprese di servizi di pubblica utilità;
  • Previambiente, fondo pensione dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale e affini. I nuovi investitori andranno ad arricchire la compagine degli investitori del FOF Infrastrutture, unendosi a CDP Equity – cornerstone investor e advisor del fondo – e ai fondi pensione Arco e Concreto.

“In un anno e mezzo di operatività il FOF Infrastrutture ha già investito oltre il 65% della propria disponibilità a sostegno di iniziative di transizione energetica ed economia circolare, confermando l’impegno concreto del Gruppo CDP in favore dello sviluppo di infrastrutture sostenibili per la crescita del Paese – commenta Giancarlo Scotti, Amministratore Delegato di CDP Real Asset – in parallelo ha continuato ad attrarre nuovi investitori, a conferma dell’attrattività del profilo rischio-rendimento offerto, facilitando l’afflusso di risorse istituzionali verso l’economia reale. Si tratta di traguardi importanti realizzati a seguito dell’ampliamento dell’operatività della nostra SGR al settore infrastrutturale, secondo una strategia evolutiva dal real estate al real asset”.

CDP Real Asset SGR: tutte le informazioni

CDP Real Asset SGR Spa è una società di gestione del risparmio il cui capitale è detenuto, a partire dalla sua istituzione, per il 70% da CDP Spa e per il 30% in quote equivalenti rispettivamente da ACRI e da ABI. Gestisce fondi d’investimento alternativi di tipo chiuso e riservati ad investitori professionali nei seguenti 4 settori:

1) Abitare sociale: FIA – Fondo Investimenti per l’Abitare, FNAS – Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale e Fondo Nazionale dell’Abitare (con garanzia del Programma InvestEU);

2) Valorizzazione immobiliare e rigenerazione urbana: FIV – Fondo Investimenti per la Valorizzazione e Fondo Sviluppo;

3) Sostegno al settore turistico-ricettivo: FNT – Fondo Nazionale del Turismo;

4) Sviluppo infrastrutture green: FoF Infrastrutture