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Fondi Europei, firmato accordo fra ordini degli ingegneri e dipartimento energia della Regione

“Una piccola grande rivoluzione che cambierà tempi e modi di erogazione dei fondi europei da parte del dipartimento energia della Regione Siciliana”. L’onorevole Giuseppe Compagnone (Mpa), presidente della Commissione Ue all’Ars, definisce così il protocollo d’intesa che, su sua iniziativa, è stato sottoscritto ieri da tutti i presidenti degli ordini degli ingegneri di Sicilia con l’assessore Daniela Baglieri ed il direttore generale del dipartimento energia della Regione Siciliana Antonio Martini. 

“Sulla scia di quanto già sperimentato con successo con il protocollo d’intesa fra il dipartimento della attività produttive e gli ordini dei commercialisti di Sicilia, che ha sbloccato in pochi mesi più di mille pratiche, smobilitando in favore delle aziende siciliane diverse decine di milioni di euro, anche gli ingegneri potranno intervenire con poteri sostitutivi, in qualità di certificatori dei progetti presentati dalle aziende siciliane, superando così quel collo di bottiglia determinato dall’enorme numero di pratiche a fronte di un esiguo numero di funzionari regionali addetti alla loro validazione” afferma Compagnone.

“Il protocollo – specifica Maria Grillo, tesoriere dell’Ordine degli ingegneri di Palermo – prevede la costituzione di long list di ingegneri su base provinciale che, essendo stati adeguatamente formati, potranno essere chiamati dalle aziende ad eseguire le validazioni in luogo dei funzionari regionali. Con questo protocollo ci mettiamo quindi a servizio dell’amministrazione regionale per cercare di accelerare le procedure di valutazione e certificazione della spesa e quindi l’erogazione dei fondi europei”.

“Iniziative come queste creano un impatto reale e positivo sull’efficientamento della macchina burocratica. Inoltre, hanno il merito di avvicinare sempre di più l’amministrazione regionale e professionisti al fine di migliorare il livello della progettualità – afferma l’assessore Daniela Baglieri. – Ringrazio l’onorevole Compagnone per la sua capacità visionaria, che si associa ad un approccio straordinariamente pragmatico volto alla soluzione dei problemi”.

“Questo è un modello che dovrebbe essere diffuso al massimo perché supporta i processi di semplificazione dell’amministrazione regionale – afferma Antonio Martini, dirigente generale del Dipartimento energia della Regione Siciliana. – Abbiamo una grandissima quantità di risorse da spendere che si concentreranno tutte nei prossimi 5 anni. Per questo un simile strumento è straordinariamente attuale e utile”. “Attraversiamo un periodo in cui abbiamo grandissime risorse a disposizione e enormi difficoltà ad intercettarle. Questo strumento avvia un processo virtuoso che contribuirà senz’altro a migliorare le cose” conclude Mauro Scaccianoce, presidente Ordine degli ingegneri di Catania.