ERICE (TP) – In arrivo per il Comune 80 mila euro da parte della Regione nell’ambito dei Borghi più belli d’Italia. Fondi da destinare all’attivazione o al potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica. La Regione siciliana, infatti, premia i “Comuni virtuosi” con trasferimenti per circa 1 milione e 600 mila euro.
L’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina, e l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino hanno firmato il decreto che riconosce premialità agli Enti locali che si sono maggiormente spesi nell’attivazione e nel potenziamento di interventi e servizi di accoglienza turistica. La Regione ha ripartito le risorse destinate ai Comuni che hanno ottenuto vari riconoscimenti, quale quota dei trasferimenti regionali di parte corrente per l’anno 2024.
“Questo contributo – ha commentato la sindaca Daniela Toscano – ci permetterà di rafforzare ulteriormente i servizi di impulso turistico, essenziali per valorizzare il nostro borgo, rendendolo non soltanto un luogo di visita, ma una destinazione accogliente e viva, capace di attrarre visitatori e di coinvolgere attivamente la nostra comunità. L’assegnazione del contributo da parte della Regione è possibile grazie al fatto che Erice è parte dei Borghi più belli d’Italia che rappresenta per noi una grande opportunità sotto diversi punti di vista”.
“Un riconoscimento in denaro – ha dichiarato l’assessore Andrea Messina nel comunicato della Regione Siciliana – rappresenta un segno tangibile dell’attenzione che il Governo regionale presta alle buone pratiche adottate dai Comuni. L’obiettivo che ci siamo posti, attraverso il trasferimento di risorse relative al bilancio 2024 di parte corrente, è quello di premiare le amministrazioni virtuose e stimolare anche altri comuni ad attivare iniziative capaci di salvaguardare l’ambiente costiero, migliorare la qualità del territorio e dei servizi e promuovere il turismo costiero e la qualità della vita nei nostri centri storici, sempre più riconosciuti a livello internazionale come modello di stile di vita”.