Sicilia

Fondi per lo sport destinati ai minori fragili: in Sicilia sono dieci i Comuni beneficiari

Sono dieci i Comuni siciliani destinatari dei fondi finanziati dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e destinati ai minori fragili. I fondi saranno utilizzati per attività sportive destinate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 e i 17 anni. L’obiettivo del progetto è quello di facilitare l’accesso allo sport per i giovani con disabilità o che vivono in famiglie economicamente svantaggiate.

I comuni siciliani coinvolti

Nell’ambito di questo programma, che ha visto la distribuzione complessiva di 580 mila euro per 29 Comuni italiani, i centri siciliani che riceveranno il finanziamento di 20 mila euro ciascuno sono Licodia Eubea, Santa Venerina, Maletto, Riposto, Castel di Iudica e Militello in Val di Catania, in provincia di Catania; Catenanuova, in provincia di Enna; Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa; Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo; e Tusa, in provincia di Messina. Risorse sono destinate a sostenere l’organizzazione di attività sportive inclusive, che mirano a favorire la partecipazione attiva di minori vulnerabili.

Il sostegno all’inclusione sociale tramite lo sport

L’iniziativa della Garante, Carla Garlatti, punta a migliorare la qualità della vita di bambini e adolescenti che si trovano in situazioni di difficoltà socioeconomica o con esigenze speciali. Promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale significa non solo offrire momenti di svago e benessere fisico, ma anche creare opportunità di socializzazione e sviluppo personale, fondamentali per il loro percorso di crescita.

La distribuzione dei fondi è avvenuta attraverso una procedura selettiva (22 Comuni del Mezzogiorno, uno del Centro Italia e sei del Nord.), a seguito di un avviso pubblico. Il finanziamento coprirà progetti che verranno realizzati nel corso del prossimo anno scolastico. Oltre alle attività sportive, i comuni potranno investire anche in strutture o materiali necessari per garantire la piena partecipazione di tutti i minori coinvolti.

Progetti contro la dispersione scolastica

Annunciato anche il finanziamento di quattro progetti contro la dispersione scolastica, che verranno attuati in diversi territori italiani e, per la Sicilia, c’è anche la provincia di Ragusa. Questi progetti, del valore complessivo di 600 mila euro, mirano a sostenere studenti a rischio, offrendo attività scolastiche che possano coinvolgerli maggiormente e prevenire l’abbandono scolastico.

In base agli ultimi dati Istat disponibili, il fenomeno della dispersione scolastica in Sicilia è pari al 21,1% per l’anno scolastico 2021/2022, quasi il doppio rispetto alla media nazionale di 13,5%: una vera emergenza per il futuro della regione. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di associazioni e fondazioni specializzate, che opereranno in stretta collaborazione con le scuole secondarie di primo e secondo grado.

La Garante Garlatti ha sottolineato come le risorse disponibili non siano sufficienti per rispondere a tutte le richieste pervenute. Per questo motivo, ha auspicato che nella prossima manovra di bilancio del governo vengano destinati ulteriori fondi, così da poter estendere queste iniziative a un numero maggiore di Comuni e, di conseguenza, a un più ampio numero di bambini e ragazzi che necessitano di questo tipo di supporto.

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