Lavoro

Formazione, 1,5 milioni di euro per sostegno a 692 giovani

PALERMO – Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie della dell’Avviso 27/2019, il “Progetto giovani 4.0”, promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione nell’ambito della programmazione 2014-2020 del Fondo sociale europeo Sicilia.

Via libera ad un milione e 555 mila euro di fondi che saranno utilizzati per sostenere la crescita formativa e professionale di 692 giovani siciliani per la partecipazione a master di I e II livello, sia in Italia che all’estero, corsi di lingua, patenti, licenze e brevetti con l’obiettivo di sostenerne le opportunità d’inserimento lavorativo in un mercato del lavoro sempre più competitivo.

“Si tratta – ha sottolineato Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale – di un modello innovativo rispetto a quanto tradizionalmente realizzato in Sicilia. Il bando propone l’offerta di voucher formativi che lasciano ai potenziali destinatari la responsabilità di scelta dei percorsi formativi che ritengono più opportuno realizzare per il rafforzamento del loro capitale professionale”.

Oggi si va avanti, per dare ai giovani gli strumenti migliori per perfezionare la loro formazione e ottenere maggiori risultati in termini occupazionali, puntando molto anche sul colmare il gap linguistico che ancora ci affligge, da superare per poter aspirare ad essere parte attiva del mercato nazionale e internazionale. Il meccanismo è semplice: saranno erogati dei voucher finalizzati al sostenimento delle spese per l’iscrizione a master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento, corsi di lingua straniera e corsi necessari all’acquisizione di licenze, patenti o brevetti.

L’avviso è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, residenti in Sicilia da almeno 2 anni o che abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 12 mesi, ed è articolato in tre sezioni. La prima, sezione ‘A’, riguarda il rilascio di voucher per corsi di perfezionamento post-laurea, o master di I e II livello, in Italia e all’estero. A questa sono destinati 3 milioni e mezzo di euro.

Ciascun voucher potrà coprire un importo massimo di 7.500 euro, nel caso in cui i percorsi formativi siano erogati da atenei italiani, mentre il tetto arriva a 10 mila euro se l’università è straniera, con sede nel territorio dell’Unione europea.

La sezione ‘B’ riguarda invece i voucher utili al conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese.

Per questo obiettivo sono stanziati un milione e 200 mila euro. Il valore massimo di ciascun voucher sarà di 1.800 euro per le lingue europee e 2.800 euro per cinese e russo. In entrambi i casi, i fondi saranno utili alla copertura delle spese di iscrizione, di frequenza e di certificazione obbligatoria.

Infine, la sezione C riguarda il rilascio di voucher per la copertura dei costi di corsi finalizzati al conseguimento di licenze, patenti e brevetti. Per questo obiettivo sono previsti due milioni di euro, distribuiti in voucher dal valore massimo di cinquemila euro. Tutti i voucher formativi che verranno rilasciati andranno a rimborso totale o parziale delle spese sostenute dal ragazzo, che dovrà risultare residente in Sicilia da almeno due anni o che abbia trasferito la propria residenza altrove da non più di 12 mesi, e saranno assegnati attraverso graduatorie che terranno conto dell’età, compresa tra 18 e 36 anni, del titolo di studio, dell’indicatore Isee, di eventuali disabilità e, esclusivamente per la sezione A, si terrà conto del voto di laurea e di eventuali certificazioni linguistiche.