La Meta Catania ha presentato oggi a Palazzo degli Elefanti la stagione 2024/2025, la prima da Campione d’Italia e grazie a questo risultato la prima da partecipante alla Uefa Futsal Champions League. I catanesi hanno superato il primo turno di qualificazione e ottenuto, grazie agli ottimi risultati raggiunti e un’organizzazione già rivelata all’altezza, la possibilità di ospitare il Main Round della competizione al PalaCatania. Ecco perchè a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco Enrico Trantino e l’assessore allo Sport Sergio Parisi, il presidente Enrico Musumeci ha presentato alle città i prossimi due appuntamenti stagionali.
“Abbiamo fatto un grande preliminare in Danimarca, portato il nome di Catania in alto in Europa, vinto il girone in maniera netta ricevendo anche i complimenti delle squadre che hanno giocato con noi. Ci hanno riconosciuto come una delle squadre più forti del Mondo, hanno esagerato – ha dichiarato il presidente della Meta Catania -, ma racconto questo aneddoto per fare capire come Catania è vista nel mondo del Calcio a 5. Parliamo di uno sport che in Europa sta crescendo tanto, è molto seguito. La Uefa ci ha dato la possibilità di ospitare il main round di secondo livello e questa sarà una grande prova, non solo per la nostra squadra, ma per tutta la città”.
La stagione 2024/2025 della Meta Catania sarà lunga, la più lunga della sua storia fin qui. Sono in calendario Champions League, Campionato, Supercoppa e Coppa Italia. “Ci siamo organizzati subito dopo la vittoria dello scudetto, non ci siamo mai fermati. Abbiamo fatto un mercato di soli ingressi. Abbiamo preso tre giocatori per allungare la rosa. Contando da agosto e fino al 5 gennaio andremo a disputare circa 26 incontri – ha spiegato il presidente Enrico Musumeci – contando Champions League, Campionato, Supercoppa e Coppa Italia e auguriamoci a dicembre l’Elite Round. Ci siamo preparati con tanti sacrifici e la voglia di fare bene. Al PalaCatania mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni, è il nostro sesto uomo in campo”.
L’appeal manifesta con la Divisione Calcio a 5 non è nato per caso. “I rapporti nascono dai risultati. Abbiamo ospitato già Italia-Macedonia al PalaCatania e fatto una bella figura da un punto di vista organizzativo e grazie al numero di pubblico presente. Questo ha creato un’immagine di Catania “città del Calcio a 5′”.
L’amministrazione comunale è accanto la società, come ha spiegato l’assessore allo Sport Parisi: “Siamo accanto al Calcio a 5, ma forse la politica dovrebbe ispirarsi alle società che raggiungono questi risultati. Appartenenza, ambizione, organizzazione e rispetto delle regole soprattutto. Che è l’obiettivo su cui spinge ogni giorno il nostro sindaco”. Anche il sindaco di Catania Enrico Trantino, riallacciandosi al claim della Meta “Con la lava nelle vene”, ha evidenziato il ruolo sociale del progetto sportivo creato dal presidente Musumeci. “Se il degrado dipende da una condizione di smarrimento, aggregarsi a singoli che fanno comprendere il valore del nostro territorio, può certamente essere utile a consentire quell’accelerazione che cerchiamo per la nostra città” ha dichiarato Trantino.
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