Trapani

Frazione Birgi a Marsala, mai più senza acqua

TRAPANI – Per gli abitanti di Birgi arriva un nuovo approvvigionamento idrico.

Verificate le condizioni di procedibilità con gli assessori Ninni Romano e Andreana Patti, il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha dato via libera all’accordo che consente un collegamento che assicura una risorsa idrica di 5 litri al secondo agli abitanti della frazione di Birgi del territorio di Marsala. Questo emerge dalla riunione tenutasi in questi giorni con il dirigente generale del Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, Salvatore Cocina, e i Comuni della Sicilia Occidentale che caratterizzano l’Amministrazione della Giunta Tranchida.

Le finalità vertono nell’attuare un piano concreto di sviluppo infrastrutturale, economico e sociale che punti anche al miglioramento della qualità dei servizi degli abitanti di questo territorio, vitale quella del servizio idrico.

L’accordo discusso alla Regione siciliana alla presenza dell’assessore Romano, del Dirigente regionale Foti, del sindaco del Comune di Marsala, Alberto Di Girolamo ed i rappresentanti dell’Ambito Territoriale Idrico (Ati) e di Siciliacque ha definito i dettagli tecnici e procedurali per questo nuovo allaccio.

Il servizio idrico cittadino si basa sulla captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua potabile presa dai pozzi del sistema idrico Bresciana, dai pozzi di Inici e dal Pozzo Madonna. Un’altra fonte disponibile, ma utilizzata in modo incostante, è l’acqua del sistema Montescuro che è gestita dal Siciliacque (Società a partecipazione Regionale) e viene acquistata in occasione di crisi, oppure quando in estate le falde si deprimono diminuendo così l’apporto idrico necessario. L’adduzione avviene mediante tre lunghe condotte di cui una a gravità e le altre due, in parte, soggette a pompaggio.

L’erogazione nel nostro territorio è affidata a tre reti: due nelle frazioni a maglia aperta (sud ed est) ed una in città a maglie chiuse. Oggi ci si meraviglia se l’acqua ancora non arriva in alcune zone con costanza, ma questi tipi di interventi andrebbero fatti con celerità, senza aspettare decenni per realizzarli.
L’Amministrazione ha pensato bene di superare questo problema atavico, eliminando un disservizio che, ai più, sembrava insormontabile.