Cronaca

Funerali di Lucrezia Di Prima, i genitori, “Pregate anche per il fratello”

Si sono celebrati ieri pomeriggio i funerali di Lucrezia Rita Di Prima, la 37enne uccisa dal fratello Giovanni nel Catanese. La famiglia, travolta da una “doppia” tragedia inattesa, chiede il sostegno in preghiera.

Il lutto cittadino e i progetti di Lucrezia infranti

Il sindaco di San Giovanni La Punta, Nino Bellia, ha proclamato il lutto cittadino. L’intera comunità è ancora sconvolta da quanto accaduto. Soprattutto perché Lucrezia era una ragazza molto apprezzata da tutti coloro che la conoscevano.
Apparteneva a una di quelle che si usa definire “buone famiglie” e della quale avrebbe presto abbandonato il tetto, convolando a nozze con il suo fidanzato storico.
Tutti i sogni e i progetti sono stati infranti dal gesto folle – e ancora inspiegabile – del fratello, di 15 anni più giovane, che con lei condivideva gli affetti più cari e l’abitazione.

Il delitto e il possibile movente

Mentre i genitori erano fuori per una gita, Giovanni Di Prima l’ha uccisa in casa il 15 ottobre scorso con un coltello da caccia; l’ha avvolta in un lenzuolo e in alcuni sacchi di plastica neri che ha trascinato per le scale e gettati nelle campagne di Tarderia.

Dopo aver lanciato l’allarme per la scomparsa della sorella, ha confessato l’omicidio e ha consentito il ritrovamento del cadavere. L’arma del delitto è stata rinvenuta in garage, accuratamente ripulita.

I funerali e la preghiera dei genitori

Durante i funerali, il vicario del vescovo Salvatore Genchi ha chiesto di pregare per il dolore della famiglia Di Prima. Don Domenico Cosentino ha espresso il desiderio dei genitori della vittima di pregare per l’assassino, comunque loro figlio, che oggi si trova rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania, come disposto dal gip.
L’avvocato difensore, Umberto Terranova, ha annunciato la richiesta della perizia psichiatrica per il giovane.