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Genocida argentino rifugiato a Furnari: aperta un’inchiesta dalla procura di Roma

La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta sull’ex tenente colonnello argentino Carlos Malatto, in relazione a una serie di crimini che gli vengono attribuiti tra cui la morte di una trentina di persone, scomparse e uccise nell’ambito del ‘Piano Condor’ attuato alla fine degli anni ’70 dalle giunte militari del Sudamerica contro gli oppositori politici.

Malatto, ora 72enne e anche cittadino italiano, vive a Furnari, in Sicilia

Oggi il segretario di Stato dei diritti umani argentino, Oracio Pietragalla Corti, ha depositato ai pm capitolini nuovi documenti, una integrazione di denuncia, su 30 casi nuovi di vittime, morti nel 1977 a San Juan, che si vanno ad aggiungere ad altri 8 su cui i magistrati di piazzale Clodio già indagavano. Delle 30 vittime, 7 furono uccisi e 23 rimasero ‘desaparecidos’.

Chi sono le vittime del genocida argentino

Fra le vittime su cui indagano i magistrati capitolini ci sono Juan Carlos Campora, allora rettore dell’Università di San Juan, Alberto Carbajal, ex segretario del partito comunista, torturato e morto in cella, e Marie Anne Erize, la modella e attivista argentina, con cittadinanza francese.