Cronaca

Furti di ciclomotori, riciclaggio ed estorsioni: 27enne del Trapanese in manette

I carabinieri della Stazione di Marsala hanno arrestato, in ottemperanza ad un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Marsala, un marsalese di 27 anni dovendo lo stesso espiare una pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione per vari reati.

Tra questi figurano associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazioni, riciclaggio ed estorsioni. Il 27enne operava insieme ad altre 8 persone tutte marsalesi, soprattutto nel Comune di Paceco mettendo a segno furti di ciclomotori e motocicli e furti in abitazione negli anni 2018 e 2019.

Le indagini

Nel corso delle indagini sono stati acquisiti gravi elementi indiziari a carico degli indagati, di cui alcuni già gravati da precedenti penali e di polizia i quali, a seconda del proprio ruolo, provvedevano a commettere furti di motoveicoli, ad assemblare più pezzi appartenenti a ciclomotori diversi e ad alterare il numero di telaio dei veicoli provento di furto al fine di ostacolare l’accertamento della provenienza delittuosa dei mezzi.

Inoltre, sono stati accertati ben 14 episodi di furto in abitazione, su pubblica via ed all’interno di veicoli in sosta, ed un episodio estorsivo, con la tecnica del cavallo di ritorno.

Nel maggio del 2020 vennero eseguite le ordinanze di applicazione di misura cautelare nei confronti degli indagati ad opera dei carabinieri della Compagnia di Trapani. L’uomo al termine delle formalità di rito è stato portato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.